Potrebbero essere, come nella tornata passata, tre le liste per la corsa alla poltrona di sindaco di Bivongi. Ma si tratta solo di voci, perché ancora niente è definito. L’attuale maggioranza e le due minoranze del Consiglio comunale stanno lavorando per la formazione delle nuove liste. Probabilmente le dueminoranze faranno un accordo per varare un’unica lista con – novità – la guida di una donna. Dell’attuale maggioranza forse rimarrà poco perché l’asse dell’attuale sindaco, Ernesto Riggio, e dell’ex, Felice Valenti, durato per quattro legislature, pare sia giunto a un punto di rottura.
Valenti, infatti, sta lavorando a una sua lista in cui ci sarà anche qualche componente dell’attuale maggioranza. L’attuale sindaco, Riggio, al secondo mandato, non potrà più ricandidasi a primo cittadino. Resta da vedere se costruirà una nuova compagine e se si ricandiderà come consigliere. Nessuno esclude che, all’ultimo momento, l’attuale maggioranza presenti un’unica lista e che spunti una terza lista come si vocifera. Di sicuro, al momento, c’è solo che Felice Valenti è intenzionato a scendere in campo per conquistare la poltrona di sindaco.
Nicola Lombardo, capogruppo di minoranza, che ha guidato alle precedenti elezioni la lista “Democrazia Popolare” parla della «fine di un regime» e, dice, «stiamo lavorando con alcune frange dell’attuale maggioranza per la composizione di una lista alternativa agli amministratori che da quattro legislature occupano il Comune. Sono giovani che non hanno ispirazioni politiche ma, il cui fine è la passione per il proprio paese con primo impegno l’occupazione giovanile per la crescita demografica di Bivongi che, ormai, si sta spopolando. Ciò, per la poca sensibilità e il poco impegno dell’Amministrazione che ha costretto tanti giovani ad emigrare. Occasioni perdute come la casa albergo per anziani, di proprietà del Comune, la cui apertura avrebbe dovuto essere preceduta dalla costituzione di una cooperativa di giovani e ad essa affidata».
Ricordiamo che le date del voto sono state fissate per domenica 6 e lunedì 7 maggio e le liste, per i Comuni come Bivongi con meno di 3.00 abitanti, dovranno essere composte di almeno quattro candidati consiglieri e da non più di sei.
Gazzetta del Sud – Ugo Franco