Nel corso del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nelle articolazioni territoriali della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno messo a segno due colpi importanti, frutto della costante attività di controllo del territorio e repressione dei reati che vi si verificano.
Nel corso della mattina di venerdì 19 Giugno, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Villa San Giovanni e della Stazione di Bagnara Calabra hanno arrestato i coniugi LIOTTA Giuseppe, cl. 92 e DI FEDE Fortunata, cl. 92, entrambi non originari del posto, ritenuti responsabili di detenzione e spendita di banconote contraffatte in concorso (artt. 110 e 455 c.p.).
Negli ultimi giorni, sono giunte al Comando Stazione di Bagnara Calabra alcune segnalazioni di banconote da 50 euro contraffatte, utilizzate da giovani non meglio identificati che si muovevano a bordo di un furgone e che in un paio di circostanze hanno utilizzato le banconote false per acquistare merce di poco valore al fine di ottenere soldi “puliti” come resto.
La risposta dell’Arma non si è fatta attendere e dopo poco più di 48 ore dalla prima segnalazione i Carabinieri hanno fermato il Fiat Ducato a bordo del quale erano presente i due coniugi sopra citati. Nel corso del controllo non sono sfuggite agli occhi solerti dei militi 4 banconote da 50 euro di cui la donna stava cercando, invano, di disfarsi e che ad un più accurato controllo sono risultate palesemente contraffatte ma, comunque, in grado di poter trarre in inganno persone meno accorte e vigili.
Oltre alle banconote false, i Carabinieri hanno rinvenuto anche 210 euro, abilmente occultati tra gli abiti della donna, verosimile provento dell’illecita attività di spendita effettuata nei giorni scorsi. Per tali ragioni sia l’uomo che la donna sono stati tratti in arresto.
Sempre a Bagnara Calabra, nel corso del primo pomeriggio, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto DE GIOVANNI Antonio, cl. 61, ritenuto responsabile del reato previsto e punito dall’art. 2 L. 895/67 per aver detenuto e trasportato, in assenza di qualsiasi autorizzazione, ben 52 kg di fuochi pirotecnici, contenenti quasi 7 kg di principio attivo. In particolare il predetto è stato fermato dai militari dell’Arma mentre trasportava l’ingente quantitativo di sostanza esplodente all’interno del bagagliaio della propria autovettura, in pieno centro abitato ed in condizioni di pericolosità tali da poter essere considerate micidiali. Per tali ragioni, DE GIOVANNI è stato tratto in arresto e ristretto presso la propria abitazione ed i fuochi pirotecnici sottoposti a sequestro.
I tre arresti sono stati tutti convalidati nel corso del giudizio direttissimo tenutosi il 20 Giugno u.s. ed al LIOTTA, gravato da precedenti penali specifici, è stato prescritto dal giudice l’obbligo di firma.