una lotta per la vitaDi seguito il comunicato stampa diffuso dall’Associazione “Una lotta per la vita”: <<Una nuova alba e’ pronta a sorgere nel panorama sanitario Calabrese. Un’altra Calabria in sanita’ e’ ancora possibile. La Calabria non e’ solo terra di negligenza medica o di diagnosi tardive e spesso errate, non e’ solo terra di omissione diagnostica e terapeutica. La Calabria e’ anche regione di eccellenza medica ed infermieristica. La Calabria ha tutte le carte in regola per proporsi nel panorama nazionale come la Regione che e’ pronta ad invertire la tendenza dell’ emigrazione sanitaria, che tanto ha costato e tanto danno ha provocato alla comunita’. La Calabria e’ pronta a giocarsi la scommessa della vita, che sicuramente la portera’ a fare delle tante vite spezzate tante vite salvate.

L’ input arriva da Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza e porta il timone di una onlus. Tenuto conto che il servizio sanitario nazionale garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, le cure presso il proprio domicilio, in considerazione del fatto che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, percorsi assistenziali nel proprio domicilio denominati “cure domiciliari” consistenti in un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita, nasce a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, per volonta’ dell’ associazione unalottaxlavita onlus, presidente nazionale Gabriele Montera, una vera e propria task force della speranza. Una speranza di vita per un miglioramento della qualita’ della vita. Basta ospedali o cliniche, curarsi nella propria casa e vicini all’ affetto dei propri cari e’ per moltissimi casi possibile.

Le cure domiciliari si integrano con le prestazioni di assistenza sociale e di supporto alla famigli se il bisogno clinico-assistenziale viene accertato tramite idonei strumenti di valutazione multiprofessionale e multidimensionale che consentono la presa in carico globale della persona e la definizione di un progetto di assistenza individuale nello specifico denominato “ A Casa In Sicurezza” . L’associazione onlus unalottaxlavita presentera’ a fine settembre la propria task force per un’ assistenza domiciliare multidisciplinare, un servizio di supporto alle gia’ esistenti adi o centri riabilitativi od ambulatori esterni in grado di garantire una adeguata continuità di risposta sul territorio ai bisogni di salute, anche complessi, delle persone non autosufficienti, anche anziane, e dei disabili ai fini della gestione della cronicità e della prevenzione della disabilità presso il proprio domicilio. Su queste basi ed in relazione sia al bisogno di salute dell’assistito che al suo livello di intensità si sviluppa l’idea “ A Casa In Sicurezza “ fortemente portata avanti in questi mesi dal presidente Gabriele Montera e dalla sua onlus nazionale unalottaxlavita www.unalottaxlavita.eu

La Linea di indirizzo sanitario di carattere generale che si vuole dare con simile iniziativa ha come obiettivo la sottrazione al ricovero ospedaliero di soggetti affetti da patologie suscettibili di trattamento domiciliare. Scopo finale sara’ da una parte l’abbattimento dei costi sanitari, la riduzione della morbilità legata a prolungate degenze ospedaliere e dall’ altro la forte determinazione che curando a casa un paziente si e’ in grado di evitare l’isolamento sociale e la compromissione della qualità di vita.

Il progetto dell’ associazione unalottaxlavita onlus “ A Casa In Sicurezza “ mira alla erogazione di prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e socioassistenziali, rese a domicilio dell’ammalato, secondo piani individuali programmati. Per la presentazione di questa nuova rivoluzionaria proposta, e per le dovute richieste di approvazione e di convenzionamento si ci dara’ appuntamento il 28 Settembre a Corigliano Calabro in occasione di un convegno organizzato dall’ associazione unalottaxlavita onlus dal tema: “ A Casa In Sicurezza, una responsabile assistenza domiciliare a garanzia di una corretta deospedalizzazione “. Sono previsti ospiti eccellenti del panorama politico nazionale di Governo, autorevoli professori universitari e prestigiose figure professionali ma anche e soprattutto i massimi responsabili, a vari titoli, della sanita’ Cosentina e Calabrese .>>

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