Corruzione_ItaliaSul sito web dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, www.asp.cz.it, è stata pubblicata la bozza del Codice di Comportamento del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, strumento fondamentale in materia di prevenzione dell’illegalità, – si legge in una nota dell’Ufficio Stampa dell’ASP – contenente norme che regolano in maniera preventiva, in senso legale ed eticamente corretto, la condotta del dipendente, al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico, valore che hanno sempre contraddistinto l’azione di governo del Direttore Generale dr. Gerardo Mancuso.

Un’attività per la quale l’Asp di Catanzaro ha istituito, grazie alla tempestività del Direttore Generale, con deliberazione n. 260 del 26.03.2013, l’Ufficio Prevenzione della Corruzione, affidandone la responsabilità al Dr. Francesco La Cava, in virtù del significativo lavoro da lui svolto in materia di anticorruzione.

Il provvedimento è stato adottato in esecuzione della legge 190/2012, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, che prevede che tutti gli enti pubblici, aziende sanitarie comprese, si dotino di strumenti per contrastare la corruzione e facilitare la trasparenza. Le Aziende sanitarie sono quindi tenute, entro il 31 gennaio 2014, a nominare il responsabile locale anticorruzione, a pubblicare online il Piano triennale anticorruzione e a fornire informazioni complete sui vertici dell’organo di indirizzo politico (direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo).

L’Asp di Catanzaro è la prima azienda sanitaria calabrese, e una delle prime in Italia, ad attivare sul proprio sito web istituzionale, diretto dal dr. Pasquale Natrella, secondo quanto stabilito dalla disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, una specifica pagina web dedicata alla prevenzione della corruzione, contenente la bozza del Codice di Comportamento Aziendale e la “Guida del Segnalante” (whistleblower), che indica le modalità per segnalare mal pratiche amministrative, violazioni disciplinari, fatti corruttivi o reati in genere.

Il Codice opera una ricognizione degli obblighi che qualificano il corretto adempimento della prestazione lavorativa, fornisce adeguati “canoni di comportamento” e si pone quale strumento di ausilio per tutto il personale operante all’interno dell’Azienda Sanitaria, al fine di un corretto adempimento delle proprie funzioni. Al tempo stesso esso rappresenta un mezzo attraverso il quale la Direzione aziendale intende prevenire alcune situazioni di mala gestione operando, pertanto, un controllo interno sul personale. La Bozza del Codice di Comportamento ha individuato regole di condotta differenziate a seconda delle specificità professionali delle aree di rischio, che integra e specifica la normativa pregressa del pubblico dipendente contenute nel D.P.R. n.62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.

Insieme alla bozza del Codice è stata pubblicata anche la relazione illustrativa provvisoria di accompagnamento ad esso che ha il compito di illustrare i contenuti del Codice di Comportamento del personale dell’Asp di Catanzaro, evidenziando anche le finalità che hanno ispirato l’individuazione dei modelli di comportamento che l’articolato esprime.

Per consentire la più ampia partecipazione alla stesura del Codice è stata prevista una procedura aperta alla partecipazione di tutti i soggetti sia all’esterno – che a qualsiasi titolo hanno rapporti o/e interessi con l’Asp – sia ai soggetti presenti all’interno, con distinti ruoli e funzioni. I suggerimenti e le proposte per modifiche e/o integrazioni della bozza del Codice di Comportamento saranno accettate, previa modulistica apposita, scaricabile on line, -Allegato A- Mod/asp.cz-01, per suggerimenti e proposte, per modifiche e/o integrazioni del Codice, debitamente compilata ed inviata via e-mail o via posta tradizionale all’Ufficio Prevenzione della Corruzione, entro il 10 gennaio 2014.

La legge 190/2012 ha fornito alle pubbliche amministrazioni gli strumenti adatti per far funzionare al meglio la macchina burocratica al servizio dei cittadini, lottando il malaffare con il coinvolgimento del proprio personale, che è messo nelle condizioni per contribuire a combattere i rischi di corruzione.

L’Asp di Catanzaro, facendo proprie le finalità che si è posto il legislatore, ha dato concretezza alla normativa, ponendo in essere le attività che sono strumentali all’avvio di un efficace sistema di prevenzione, nella convinzione che è quanto mai necessario adoperarsi con impegno contro ogni comportamento che superi i limiti della legalità.

 

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