Ospedale-Lamezia-Terme-2Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro condanna fermamente l’ignobile attentato incendiario ai danni del dottor Carmine Zoccali, direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

“Si tratta di un vile atto – ha affermato Mancuso – contro un professionista stimato, dedito al lavoro ed ai pazienti in modo totale. Sempre sul posto di lavoro in un movimento continuo fra reparto, sala operatoria ed ambulatorio. Un professionista apprezzato a livello nazionale e di grandi capacità umane, lontano dai posti decisionali e dai contenziosi. Un medico vicino alla sofferenza e con capacità umane del tutto uniche, vero esempio per tutti noi. Questa reale descrizione dell’uomo e del professionista non consente di comprendere il gesto, frutto più di un pensiero squilibrato che di una forma di ritorsione”.

“Forse – ha evidenziato il direttore generale dell’Asp – la critica generica e gratuita che viene pubblicata da alcuni sui quotidiani, colpisce casualmente le persone, quelle perbene, quelle oneste e lontane dalle illegalità. Esprimo all’amico ed al professionista la mia più completa solidarietà e vicinanza, rappresentando anche i sentimenti di tutto il personale dell’Azienda”.

L’auto del primario lametino, che era in sosta nel parcheggio laterale (torre B) dell’ospedale, è stata danneggiata da un incendio doloso, in quanto le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno rinvenuto, non molto distante dall’auto, una tanica contente della benzina. Sono state avviate le indagini per risalire all’autore e all’eventuale movente del gesto delittuoso.

 

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