E’ stato presentato ieri sera ad Ardore, presso la Delegazione Comunale con inizio alle ore 19, il nuovo tecnico dell’Ardore Calcio per la stagione 2025-2026. Si tratta di mister  Maurizio Panarello, un tecnico molto qualificato (ha patentino professionistico Uefa), esperto e navigato in tutte le categorie dilettantistiche regionali. Panarello subentra  sulla panchina degli amaranto ad Alberto Criaco, altro tecnico di assoluta e provata professionalità ed esperienza che, purtroppo, ha lasciato gli amaranto subito dopo la sconfitta subita dall’Ardore  nello scontro  playout del 25 maggio u.s. ad opera del Castrovillari, un addio che probabilmente sarebbe avvenuto lo stesso anche nel caso di salvezza.

Panarello, ricordiamo, invece è reduce con la formazione della Virtus Rosarno, di una splendida vittoria nel campionato di Promozione-girone B, vittoria  che ha riportato i tirrenici, dopo circa vent’anni, a confrontarsi nella prossima stagione con le formazioni del massimo campionato regionale, ossia quello di Eccellenza.

Numeroso il pubblico presente in sala e alcuni giornalisti ; al tavolo di presidenza:  il Sindaco di Ardore, Giuseppe Campisi; il Presidente dell’Ardore, Eugenio Minniti, il Segretario della società, Domenico Bruzzè ed il nuovo tecnico, Maurizio Panarello. A fare gli onori di casa ci ha pensato il Sindaco Campisi che ha, tra le altre cose, ricordato i suoi trascorsi calcistici in qualità di giocatore dell’Ardore che ha spesso incrociato gli scarpini proprio contro Maurizio Panarello. Campisi, oltre ad elogiare la serietà e l’impegno profusi dalla società nella passata stagione, ha rinnovato il suo impegno e quello della sua amministrazione comunale, a sostegno di tutte le Associazioni presenti sul territorio, ed in particolare dell’Asd  Ardore che veicola nello sport, insieme ad altre realtà locali, l’immagine del paese.

A dispetto di chi si aspettava un ambiente cupo, a causa della cocente retrocessione che ha lasciato indubbiamente l’amaro in bocca è rimasto deluso, perché da subito si è capito che l’aria è finalmente ritornata ad essere positiva e propositiva e l’assunzione di un tecnico con siffatte caratteristiche professionali, come quelle di Panarello appunto,  testimonia la volontà della società di ritornare al più presto nel calcio che conta.

Nel suo appassionato intervento il Presidente Eugenio Minniti, oltre a rinnovare l’entusiasmo e la passione che anima l’intero gruppo societario, cui sicuramente si aggiungeranno altri soci e sponsor  per la prossima stagione, ha posto l’accento sul fatto che tanti giocatori abbiano  già dato l’assenso a rinnovare l’esperienza con l’Ardore che, a detta loro, non è solo una società sportiva ma rappresenta quasi una famiglia nel quale vivere e crescere, sia come sportivi che come uomini. Non poteva mancare un riferimento  anche ad Alberto  Criaco, un tecnico tenuto sempre in grande considerazione  e che il Presidente ha voluto e difeso sin dall’inizio della stagione scorsa.

Nel suo breve intervento anche il Segretario Domenico Bruzzè ha manifestato la volontà della società a portare avanti un progetto ad ampio respiro, un progetto  che consenta soprattutto la crescita dei tanti giovani che si avvicinano al club amaranto e che in alcuni casi hanno già dato ampie soddisfazioni, come nel caso di Mazzone, Politanò e Parafioriti, convocati negli ultimi due anni nella selezione regionale che ha disputato il torneo delle regioni. In tale ottica, Bruzzè ha detto che è obiettivo della società quello di ampliare l’esperienza giovanile  procedendo all’apertura della scuola calcio, una struttura simile a quella adottata dalla Morrone, squadra che in questo settore è un faro per tutte le società calabresi.

Dal canto suo, mister Panarello ha detto di essere stato soprattutto colpito dal fatto che soltanto dopo una settimana dal termine del campionato la società l’ha contattato tempestivamente, e ciò vuol senz’altro dire che la società è seria e che ha una forte voglia di rivalsa, un elemento che lo ha ancora di più convinto  ad accettare la sfida. E’ chiaro -ha detto ancora Panerello- che bisogna avere anche pazienza, perché dopo una ricaduta così pesante rialzarsi non è certamente semplice, ma noi ce la metteremo tutta per accontentare i nostri tanti tifosi.

Il curriculum di Maurizio Panarello:

Spicca su tutto la straordinaria promozione con il San Luca nella stagione 2018-’19, la stagione dei record, con 27 vittorie su 30 incontri e con il maggior numero di reti fatte (134), record a livello nazionale. Infatti il numero di goal ha superato quelle realizzate dal Torino (117) nella stagione 1947-48. Di recente la vittoria del campionato di Promozione-girone B con la Virtus Rosarno e, ancora prima, la salvezza ottenuta con il Locri nella stagione 2023/’24. Nel passato Panarello aveva ottenuto altre sorprendenti promozioni con la sua Bovalinese. Complessivamente sono oltre 600 le panchine su cui ha avuto modo di sedersi mister Panarello.

Pasquale Rosaci