barrile pres cons meLa presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha scritto la seguente nota al sindaco, Renato Accorinti, al vicesindaco, Guido Signorino, e al segretario generale/direttore generale, Antonio Le Donne: “Formulo la presente al fine di conoscere dalle SS. LL. la condotta assunta dal nostro ente in ordine agli obblighi imposti dal D.L. 66/2014, così come modificato ed integrato dalla legge di conversione di cui all’oggetto. Infatti, è superfluo segnalare la gravosità delle sanzioni irrogate alle amministrazioni inadempienti, ovvero che non rispettano i tempi dei pagamenti e/o l’obbligo ad emanare atti d’indirizzo volti alla riduzione dei costi del personale delle Aziende speciali, Istituzioni e Società controllate (ad esclusione di quelle che gestiscono servizi socio-assistenziali educativi, scolastici e per l’infanzia, culturali ed alla persona e farmacie).

Le Pubbliche amministrazioni sono investite, inoltre, dell’obbligo di pubblicare, oltre ai bilanci ed ai conti consuntivi, un indicatore (annuale nel 2014, trimestrale dal 2015) di tempestività dei pagamenti, informazioni attinenti le locazioni passive, che dovranno essere ridotte di almeno il 15%, e la comunicazione (entro il quindici di ogni mese) delle informazioni riguardanti i debiti non estinti per i quali sia stato superato il termine di decorrenza degli interessi moratori. Sono da non sottovalutare, altresì, le conseguenze per gli Enti Locali inadempienti, i quali non potranno effettuare assunzioni di personale, ricorrere all’indebitamento, determinare il maturare di oneri a carico del Dirigente responsabile e rinunciare alle premialità che il patto destina alle sole PA che rispettino i termini di pagamento. Mi preme sottolineare, infine, l’urgenza, dettata dalla L. n. 89/2014, di provvedere, a termini di legge, alla messa in atto di quelle misure che consentano il pagamento dei debiti pregressi degli enti locali, grazie all’erogazione di anticipazioni di liquidità per gli enti in difficoltà di cassa. Per quanto sopra, chiedo alle SS. LL. di conoscere le specifiche richieste che il nostro Ente doveva presentare alla Cassa Depositi e prestiti entro il 15 settembre, atteso che aderire al citato dettato normativo appare, oltre che un obbligo procedurale, un dovere etico da parte della nostra Amministrazione che potrebbe, così, dare respiro alla nostra economia cittadina notoriamente in forte difficoltà ed alle imprese che rischiano di scomparire in un momento di particolare criticità. Tale misura, adottabile solo per i debiti certi, liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2013, dovrà essere coniugata alla domanda di allentamento del Patto di Stabilità Interno per il pagamento di debiti pregressi di parte capitale”.

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