IMG_2011L’Asp di Catanzaro Area dipartimentale di prevenzione Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione con certificazione datata 23/07/2014, attesta che dal prelevamento ed analisi campioni della rete pubblica, l’acqua a Guardavalle Centro non è potabile in quanto i parametri non rientrano nei limiti previsti dal D.Lgs 2 Febbraio 2001 n. 31. Il Sindaco Giuseppe Ussia, in data 28 luglio 2014 ha emanato l’ordinanza datata 25 luglio che vieta l’uso dell’acqua della rete pubblica per uso potabile, senza, però precisare cosa supera i parametri dettati dalla legge.

Molte persone hanno segnalato al nostro giornale la poca diffusione della notizia da parte degli organi competenti ed, in ultimo, la mancanza dell’avviso di “Acqua non potabile” presso le fontane pubbliche, soprattutto in quelle zone di maggior affollamento..

Una signora anziana, incontrata in un negozio di alimentari è rimasta molto male a sentire la notizia: “Almeno due volte all’anno ci viene detto che l’acqua non è potabile. Noi siamo anziani e non viviamo nemmeno vicini ai punti dove si sofferma l’autobotte privata. E poi come facciamo a trasportare a casa bidoni da venti litri? Come facciamo a cucinare? E a lavare i piatti? Abbiamo bisogno di una certa quantità di acqua per i bisogni giornalieri. Il comune dovrebbe provvedere al più presto per risolvere il problema“.

L’Ordinanza è molto chiara ed evidenzia la gravità del problema: “è fatto divieto di utilizzare l’acqua della rete idrica comunale di Guardavalle Centro per uso potabile e alimentare. La stessa acqua potrà essere utilizzata per i servizi igienici.”

Il terzo punto dell’ordinanza che prevede l’affissione degli avvisi di non potabilità nei luoghi pubblici è stato applicato solo in parte e non adeguatamente al problema. Per quanto riguarda l’affissione degli avvisi presso le fontane pubbliche, fino alla giornata odierna, non risulta essere stata effettuata in modo completo, eppure da quando è stata emessa l’ordinanza sono trascorsi diversi giorni.

Molta gente ci ha chiesto se eravamo al corrente di cosa rende l’acqua non potabile, la nostra risposta sempre la stessa: il comune a tutt’oggi non ha ancora reso pubblico a cosa è dovuto l’inquinamento.

Un signore ci dice: “I manifesti degli spettacoli li hanno affissi dappertutto, quelli dell’acqua, invece, no. Ma lo spettacolo è più importante di noi? Non so se la prossima volta andrò a votare!!!

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Fontana Rione Baracche

L’unica fontana dove abbiamo riscontrato l’affissione dell’ordinanza è quella nel quartiere “Baracche”.

Lo dimostrano le foto allegate al presente articolo che abbiamo scattato in data odierna.

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Fontana Giardinetti Lungofiume

Anche la fontana situata presso i giardinetti sul lungofiume, che eroga acqua regolarmente,  è priva di ogni qualsiasi segnalazione eppure, come si può vedere dalle foto, nonostante l’ora tarda vi sono bambini che giocano e che, avendo sete, potrebbero far uso di quell’acqua che secondo l’Asp non è “BEVIBILE”.

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Fontana Giardinetti Lungofiume

Mentre stavamo ultimando il nostro lavoro fotografico documentale, una bimba dice alla madre di aver sete e di darle la borraccia, la signora risponde che l’ha dimenticata a casa e la bambina si stava allontanando per bere alla fontana pubblica. La madre tempestivamente l’ha fermata in quanto era al corrente del problema.

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Bambini che giocano presso i Giardinetti Lungofiume

Lasciamo a voi ogni tipo di considerazione, il nostro ruolo è quello di informare, ma una cosa non possiamo fare a meno di precisarla: la salute umana va tutelata e soprattutto quella dei bambini.

 

 

 

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