Messina – Una Conferenza pubblica dal titolo “Il contributo sociale dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto” è in programma sabato 16 giugno, alle ore 10, presso il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina (Corso Cavour, 87), su iniziativa della Lidap Sicilia, nell’ambito del progetto “Auto Aiuto Sicilia”, realizzato con i Csv siciliani (Cesv, Cesvop e Csv Etneo) e il Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Regione Siciliana.

La partecipazione è libera e gratuita. La Conferenza si avvale del patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Sicilia, dell’Asp Messina e della Provincia Regionale di Messina.

In occasione dell’incontro sarà distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti la pubblicazione “Le associazioni di Auto-Mutuo-Aiuto in Sicilia”.

La Lidap è la Lega Italiana contro i Disturbi d’ansia, da Agorafobia e da attacchi di Panico.

Il direttore del progetto è Sebastiano Gelsomino, consulente scientifico della Lidap Sicilia, mentre il presidente nazionale è Seby La Spina, coordinatore regionale della Lidap Sicilia.

 

 

L’auto-aiuto è una metodologia di supporto al singolo individuo che passa attraverso la dimensione del gruppo. Il gruppo di auto-aiuto è un gruppo formato da persone che hanno in comune lo stesso problema e che, nel confronto orizzontale con gli altri, sperimentano momenti di condivisione, di solidarietà e di crescita. All’interno del gruppo, ogni persona, che inizialmente si percepisce spesso solo come bisognosa d’aiuto, può sperimentare di essere persona in grado di dare aiuto; da soggetto passivo, quindi, diviene soggetto attivo, verso sé stesso e verso gli altri. La caratteristica fondamentale del gruppo di auto-aiuto è la dimensione paritetica: l’assenza della guida di un conduttore professionista permette a ciascun membro di non poter delegare all’esperto la responsabilità del proprio percorso e, dunque, la responsabilità complessiva di sé. E’ prevista tuttavia, una figura facilitante: l’helper. Si tratta di un membro del gruppo, con un percorso di terapia significativo alle spalle, che ha seguito una specifica formazione, finalizzata a fornirgli gli strumenti di gestione della comunicazione, e che ha solo la funzione di facilitatore della comunicazione stessa. Anche l’helper ha vissuto la stessa difficoltà dei partecipanti del gruppo e cresce insieme al gruppo.

 

Obiettivi specifici del progetto sono:

 

Proporre un cartello unico siciliano delle associazioni di auto-aiuto;

Sostenere l’importanza del valore dell’auto-aiuto presso gli enti territoriali e promuovere il valore dell’auto-aiuto nelle scuole;

Migliorare l’efficacia di intervento delle singole associazioni promuovendone la cooperazione al fine di condividere ed ottimizzare esperienze comuni ritenute proficue;

Facilitare il contatto con le associazioni di auto-aiuto alle persone che necessitano di uno specifico intervento.

 

Per informazioni: mail info@autoaiutosicilia.it, 393/3950500, www.autoaiutosicilia.it.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *