carabinieri pistola petilia Ieri, giovedì 26 maggio 2016, i militari della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, comandata dal Tenente Felice Bucalo, hanno tratto in arresto un pregiudicato rocchisano, Ferreri Jonathan, classe 92’. Il giovane, celibe, disoccupato, già avvisato orale di P.S., aveva precedenti per furto e spaccio di stupefacenti. Intorno alle ore 16.00 si è presentato negli uffici della stazione Carabinieri di Roccabernarda, riferendo di avere da poco avuto una lite con il fratello, anch’egli pregiudicato. Tale lite, presumibilmente dovuta a rancori personali, aveva avuto luogo negli ambienti dell’abitazione familiare e si era evoluta in uno scambio di percosse, con conseguenti lesioni per entrambi, finché il Ferrari Jonathan non ha impugnato un coltello da cucina, ferendo superficialmente l’addome del fratello maggiore. Successivamente l’aggressore si allontanava dall’abitazione, diretto verso uno stabile abbandonato, ove aveva modo di procurarsi una pistola Beretta, calibro 7,65, dalla matricola abrasa, illegalmente detenuta.

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Di rientro, dopo qualche minuto, cominciava ad esplodere dapprima un colpo in aria, poi, una volta entrato in casa, un secondo colpo in direzione della porta del bagno, al cui interno si era riparata la vittima. Dopo aver fatto fuoco, il giovane abbandona la casa gettando la pistola in un’aiuola e, sebbene non titolare di patente di guida, sottraeva il motocarro della madre percorrendo le strade del paese sino alla stazione Carabinieri. A seguito delle prime confuse parole del ragazzo, il comandante della Compagnia ha subito disposto la perquisizione dell’abitazione. I militari della stazione di Roccabernarda sono stati affiancati da personale del Nucleo Operativo in borghese, i quali rinvenivano l’arma, completa di caricatore contenente 3 cartucce, un bossolo di cartuccia cal. 7,65 all’ingresso dell’edificio, un’ogiva cal. 7,65 all’interno del bagno. La vittima, confermando quanto riferito dal fratello, sporgeva formale querela nei suoi confronti. Nell’ambito della stessa perquisizione, più precisamente in un terreno nelle immediate vicinanze dell’abitazione, sono state trovate 5 piante di marijuana dell’altezza di circa un metro ciascuna, un recipiente metallico contenente 2 cartucce a pallini per fucile, 3 cartucce cal. 38S per pistola ed un bilancino elettronico, attribuibili ad ignoti. L’autorità Giudiziaria ha disposto l’accompagnamento di Jonathan Ferreri alla casa circondariale di Crotone.

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