“Il paese del ritorno” è il romanzo di Giusy Staropoli Calafati, presentato ieri presso il Centro di aggregazione sociale della frazione Marina di S. Caterina dello Ionio (Cz). Una bella e partecipata iniziativa fortemente voluta dal presidente Gianni Aversa a cui era presente l’ apprezzata autrice calabrese.
Il romanzo ambientato in una Calabria difficile ma che profuma di pane fatto in casa , sacrifici e valori veri, racconta le vicende di Turi Nassi e della sua scelta di tornare nel paese di origine.
Un continuo rincorrersi di dubbi e domande, un conflitto interiore tra le ambizioni personali e il forte richiamo della propria terra. In mezzo una tenera storia d’ amore, un sentore di disimpegno morale che agevola il malaffare e un tributo al grande Saverio Strati.
Un libro da leggere, insomma, capace di suscitare domande sul senso di appartenenza, sulle opportunità , sulla percezione che ognuno ha del Sud e soprattutto sul bisogno dei giovani di sognare .
Molto partecipato , infatti, è stato il dibattito con i numerosi presenti che hanno trovato spazio nel curato e verde giardino del Centro di aggregazione, circolo Arci della provincia catanzarese.
Abbiamo chiesto all’autrice, vincitrice di importanti premi letterali se si riconosce in uno dei personaggi del romanzo
“Si- ci risponde sorridendo- mi identifico in Tascia. La donna che sceglie di restare in Calabria. Non ho mai vissuto lontana da qui. Ed è qui che voglio restare. Ho quattro figli a loro dico di andare a fare esperienze fuori dalla Calabria perché io starò ad aspettare il loro ritorno.”
Genny Pasquino