lanzetta-maria-webApprendiamo con grande soddisfazione – scrive M.C. Lanzetta in qualità di Presidente dell’Associazione “Umberto Z. Bianco” – che è stato finalmente rimossa la spianata di cemento che era stata collocata nel sito di Capocolonna per “proteggere” i reperti archeologici e per “valorizzare” il Santuario. L’azione di protesta e di sensibilizzazione condotta dalle associazioni “Sette soli” e “Gettini Vitalba”, parlamentari di M5S, cittadini di Crotone, ai quali mi sono associata come Ministro e come cittadina e, oggi, come presidente dell’Associazione Umberto Z. Bianco, ha avuto successo. Senza dimenticare le dichiarazioni del presidente di Italia Nostra Marco Parini e quelle del presidente del FAI Andrea Carandini. Rivolgiamo anche il nostro plauso all’intervento ispettivo del Ministero per i Beni Culturali che, comprendendo l’errore commesso, ha deciso per la rimozione. Come ho già avuto modo di dichiarare in altre occasioni, l’attività di controllo e di intervento, denominata #salviamocapocolonna, dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, tutte le potenzialità della Società Civile che non si rassegna a vedere una Italia che sta rinunciando alla sua Bellezza in nome di uno sviluppo invasivo e devastante, per il profitto di pochi e, non di rado, per l’ inerzia e/o il “fuoco amico” di molti poteri pubblici.

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