pubblica-illuminazioneLa Giunta municipale ha approvato – dichiarandolo di pubblica utilità – la proposta di finanza di progetto inerente la “Concessione per lo svolgimento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensivo di fornitura elettrica e realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficienza energetica” presentata dalla s.r.l. “Società Gestioni Italiane” (SGI) di Roma, una proposta riferita ad un ventennio prevedente oltre alla gestione interventi di rifacimento ed ammodernamento dell’intero impianto di pubblica illuminazione cittadina per un costo complessivo di 13 milioni e 544 mila euro. La quota annuale a carico del Comune sarà di 798 mila euro e risulterà omnicomprensiva della fornitura d’energia elettrica e manutenzione. Il Comune di Milazzo in buona sostanza non avrà alcun altro onere e potrà ottenere oltre all’adeguamento degli impianti alla normativa vigente anche il miglioramento dell’efficienza energetica. La decisione della Giunta presieduta dal Sindaco Formica è arrivata a seguito della valutazione della relazione istruttoria finale prodotta da un gruppo di lavoro interno. Il prossimo passaggio sarà l’acquisizione dei vari pareri, nulla osta ed autorizzazioni e quindi l’indizione della procedura di gara: quella presentata dalla “Società gestioni italiane” è infatti una proposta, che andrà a bando con aggiudicazione dell’offerta ritenuta più vantaggiosa dal punto di vista migliorativo. Alla società proponente, in caso di mancata aggiudicazione del project financing, sarà riconosciuta la percentuale del 2,5% relativo ai costi di progettazione. “Ci prepariamo ad una vera e propria rivoluzione nella gestione del servizio di pubblica illuminazione cittadino – dichiara Formica – in linea con gli obiettivi di questa Amministrazione: ottimizzare la gestione tecnica ed avere consistenti risparmi economici. Non mi soffermo sulle cifre, ma garantisco che il risparmio sarà di circa il 50 per cento rispetto a quanto oggi il Comune è costretto a spendere per garantire questo servizio e pagare le bollette; inoltre sappiamo tutti in quali condizioni è il nostro impianto di pubblica illuminazione, le carenze e le criticità da anni esistenti, i pesanti costi di manutenzione. Sono somme incidenti sui bilanci in maniera importante, così come incidono le spese che il Comune si trova mensilmente a sostenere per pagare le bollette dell’energia elettrica. Questa proposta segna un netto stacco col passato visto che oltre a garantirci tutto ciò che serve per assicurare il servizio di pubblica illuminazione, comprende anche la fornitura di energia elettrica. Ecco perché parlo di svolta e auspico che presto si possano definire tutti gli adempimenti per l’individuazione del soggetto che dovrà attuare questo progetto”. L’intervento, proposto dalla SGI, – secondo quanto emerge nella relazione tecnica – si propone il miglioramento della qualità del servizio, il raggiungimento di risparmio energetico, la conformità degli impianti alle ultime norme europee, e “la salvaguardia dell’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni di Co2”. Dei 13 milioni e 544 mila euro stimati come costi complessivi per il ventennio, 2 milioni e 700 mila euro sono destinati a preventivi interventi di riqualificazione dell’impianto cittadino esistente con la sostituzione delle attuali lampade con nuovi apparecchi a Led, il refitting a led delle lanterne artistiche esistenti, la sostituzione dei quadri elettrici con installazione di componenti di telecontrollo e la contemporanea installazione di una workstation dedicata ed ancora la sostituzione di ben 400 pali, la sostituzione di 12 mila metri di cavi interrati e persino la sistemazione dei semafori. L’ufficio “Ambiente e Territorio” di Palazzo dell’Aquila ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria del servizio di manutenzione verde pubblico, scerbamento strade comunali, potatura ed abbattimento alberi e palme su tutto il territorio comunale alla ditta “Opera appalti s.r.l.” di Torregrotta, che ha presentato un’offerta complessiva di euro 130.680,63 sull’importo a base d’asta pari ad euro 149.264,00. Quella della ditta aggiudicataria è stata l’unica offerta presentata dopo che una prima gara era andata deserta. “Purtroppo questo intoppo provocato dalla mancata presentazione di offerte alla prima gara ha determinato dei ritardi – afferma l’Assessore all’Ambiente Damiano Maisano – che abbiamo cercato di fronteggiare puntando su priorità nelle zone a maggior rischio. In queste ultime settimane abbiano attenzionato molto la periferia: le strade di Scaccia e Via Rio Rosso, mentre in precedenza siamo stati al Castello e ancor prima sul litorale di Ponente, operando su tutto il terrapieno sino al Tono”.

Foti Rodrigo

 

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