castello-e-porticellaLa Centrale unica di committenza ha aggiudicato all’impresa “Esseti sistemi e tecnologie” s.r.l. di Terni, i lavori di consolidamento nella parete rocciosa del Castello, 2° stralcio funzionale. La ditta ha offerto il ribasso percentuale del 34,45% sul prezzo a base d’asta di euro 922.560 con un conseguente deprezzamento di euro 317.888; pertanto il prezzo netto contrattuale dei lavori è di euro 626.413,22 di cui 21.741,56 per oneri di sicurezza. La seconda offerta di minor prezzo è stata presentata dall’ATI Vullo Antonio di Favara. Alla gara hanno partecipato ben 104 imprese, ma le ammesse alla fine sono state 68. Gli uffici comunali procederanno di conseguenza ad espletare tutte le verifiche richieste dalla legge prima della sottoscrizione del contratto. L’intervento da eseguire è quello scaturente dallo stralcio funzionale redatto dagli ingegneri Filippo Floramo e Mariano Bucca per l’importo complessivo di 1.360.000 euro (comprensivo di I.V.A. e altre voci) facente parte del progetto definitivo aggiornato per il complessivo importo di 3.360.000 euro inserito nel programma triennale dei lavori pubblici: l’obiettivo è la messa in sicurezza della parte del costone sovrastante la zona di Ponente (località Porticella), in passato causa di allarmanti smottamenti che hanno messo a repentaglio anche l’incolumità degli abitanti della zona sottostante. Un primo stralcio funzionale era stato già attuato per l’importo di 724.000 euro. Le somme sono state finanziate dalla Regione, Assessorato Territorio ed Ambiente, servizio 3 “Assetto del territorio e difesa del suolo” attraverso il Piano di Azione e Coesione (P.A.C.) relativo all’accordo col Ministero dell’Ambiente.

Foti Rodrigo

 

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