Fondazione LuciferoCosì come preannunciato una delegazione di consiglieri comunali guidati dal presidente Gianfranco Nastasi, promotore dell’iniziativa, ha visitato le aree della Fondazione Lucifero incontrando i rappresentanti del direttivo guidati dal presidente Enzo Russo e i rappresentanti dell’associazione “Il Giglio” per avere contezza dell’attività svolta dall’Ipab, che gestisce numerose aree sul promontorio di Capo Milazzo, un incontro caratterizzatosi per cordialità e disponibilità da entrambe le parti con i Consiglieri che hanno visionato le attività portati avanti a Gigliopoli, quelle curate da Planeta nelle aree in affitto e anche le situazioni più difficili come le sedi abbandonate. “Una visita proficua – ha detto Nastasi – che ho voluto innanzitutto per ribadire che le forze politiche rappresentanti i cittadini non si chiudono nel Palazzo, ma voglio conoscere il territorio ed affrontare i problemi esistenti, accogliendo le istanze anche di istituzioni importanti come l’ente morale Lucifero. L’area di Capo Milazzo non può essere avulsa dal resto del territorio e i cittadini non possono vedersi scelte calate dall’alto. Questo incontro ha servito a spazzare via nubi ed incomprensioni e ritengo che il rapporto con questo Consiglio comunale potrà proseguire all’insegna del dialogo e della collaborazione. Ho notato il notevole e lodevole lavoro portato avanti dai ragazzi dell’associazione Il Giglio e molti consiglieri hanno dato disponibilità a fornire collaborazione a titolo di volontariato, prendendo atto del positivo ruolo sociale svolto”, considerazioni condivise dal presidente della Fondazione Enzo Russo. “Come ho sempre sottolineato per noi non c’era alcun problema e tutte le attività, che vengono portate nell’interesse esclusivo dell’ente e dei fruitori, in primis i bambini. Abbiamo informato i consiglieri dei problemi, delle difficoltà ad esempio a risolvere il problema delle serre, che non possono essere affittate, perché si andrebbe a trasformare l’area in zona agricola ed invece vogliamo lì allestire una città del ragazzo. Il Consiglio è apparso ben lieto di supportarci e supportare ad esempio le iniziative di semiconvitto. Sarebbe bello ad esempio che la stessa Presidenza del Consiglio s’intestasse l’iniziativa di destinare l’IMU, che noi annualmente versiamo al Comune, circa 50 mila euro, per potenziare l’ospitalità ai bambini. Non credo che qualcuno in Aula si opporrebbe. Da parte nostra continuerà l’impegno per cogliere tutte quelle opportunità di fruizione di uno straordinario polmone verde in un area di eccezionale valore ed insieme operare per far sì che diventi volano di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, mantenendo o potenziando le attività esistenti, ma nel pieno rispetto del bene naturalistico e paesaggistico”.

Foti Rodrigo

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