illuminazione-pubblicaUn project financing per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione cittadina è un intento del Comune per l’adeguamento degli impianti alla normativa vigente e per il miglioramento dell’efficienza energetica. L’obiettivo è ottenere anche delle risorse messe a disposizione dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020: al riguardo è in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il bando da 72 milioni di euro per ammodernare la rete di illuminazione pubblica e ridurre i consumi energetici nei Comuni siciliani ponendo una particolare attenzione proprio al partenariato “pubblico-privato”, in modo tale da migliorare sia la qualità degli interventi, sia l’aumento degli investimenti. Il bando prevede una procedura “a sportello” e il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100 per cento della spesa totale ammissibile e non può essere inferiore a duecentomila euro – e superiore a cinque milioni di euro – per ogni singola istanza. I Comuni hanno novanta giorni di tempo per presentare i progetti. «Un’opportunità, che contiamo di cogliere, – ha detto il Sindaco Formica – in quanto fondamentale per un ente come il nostro che dispone di poche risorse per assicurare non solo una corretta manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione assai carente (specie al Capo e in periferia), ma che anche proprio per la sua vetustà determina elevati costi complessivi di gestione. È stato inoltre istituito un nuovo bando per definire la graduatoria degli aventi diritto ad un alloggio popolare: il Comune di Milazzo, completato il censimento degli alloggi, intende mettere ordine in un settore particolarmente delicato e ha reso noto che tra qualche giorno gli uffici competenti pubblicheranno l’avviso per consentire a coloro che hanno i requisiti di inserirsi nella nuova graduatoria. L’ultima risale ad una decina di anni addietro e alla luce anche delle mutate condizioni economiche di chi aveva presentato l’istanza, ma anche delle diverse previsioni normative, occorrerà rivedere tutto. La graduatoria permetterà comunque di avere un riferimento chiaro sulle assegnazioni se e quando sarà possibile mettere a disposizione un alloggio e – così come sottolineato dalla stessa Amministrazione – porre fine ad un certo guazzabuglio, che ha determinato persino l’intervento dell’autorità giudiziaria disponendo negli ultimi tempi parecchi sgomberi eseguiti dalla polizia municipale.

 

Foti Rodrigo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *