polizia messinaUna domenica assolata, un anticipo di primavera ideale per una passeggiata: è questo quello che due giovani nella mattinata di ieri si trovavano a fare lungo il Corso Cavour del centro cittadino. Non avrebbero mai potuto immaginare che di lì poco sarebbero stati travolti dalla furia ceca di un’autovettura mentre si accingevano ad attraversare la strada.

Un uomo a bordo di una Peugeot 206 di colore blu ad altissima velocità, nonostante altra macchina posta davanti alla sua avesse arrestato la propria marcia giusto poco prima delle strisce pedonali, procedeva invadendo la corsia preferenziale e centrando in pieno, scaraventandoli in aria, i malcapitati pedoni.

Se la dava a gambe in una precipitosa fuga che non passava inosservata agli occhi attenti di un collega fuori dal servizio che a bordo della propria auto prontamente si metteva al suo inseguimento dando comunicazione alla sala operativa dell’accaduto e trasmettendo la sua posizione.

La caccia all’uomo terminava in via della Zecca grazie all’ennesima manovra dell’operatore di polizia che costringeva l’autore del folle gesto ad accostare ed a scendere dal proprio mezzo.

Non pago l’uomo cercava di dileguarsi a piedi, veniva nuovamente braccato e bloccato grazie all’ausilio delle volanti che arrivate sul posto procedevano al suo arresto.

Condotto presso gli uffici di polizia DZEMAILI REDZIP, questo è il nome del responsabile del sinistro appena descritto, montenegrino di 48 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, risultava positivo all’alcol test ed ai cannabinoidi.

Si informava l’A.G. che disponeva l’accompagnamento del predetto presso la casa circondariale di Gazzi. La Polizia di Stato di Messina ha arrestato un uomo di trentaquattro anni con precedenti penali, responsabile di lesioni, minacce, violazione di domicilio, nei confronti dell’ex compagna nonché di porto abusivo di arma da taglio.

Una madre ha segnalato alla sala operativa il presunto imminente pericolo per le proprie figlie da parte dell’ex convivente il quale si stava recando presso l’abitazione di quest’ultima con intenti minacciosi.

Gli operatori della volante, intervenuti, hanno trovato la richiedente e le figlie in stato di evidente agitazione per essere state minacciate e aggredite dall’ex compagno che si era arbitrariamente introdotto nell’abitazione.

Da un rapido sopralluogo eseguito dagli agenti intervenuti è emerso, infatti, che l’individuo si era introdotto danneggiando una finestra del balcone e si era trattenuto all’interno nonostante gli asseriti e ripetuti inviti ad allontanarsi. All’interno dell’abitazione erano presenti le figlie minori della coppia, due, di 8 e 10 anni, la terza di 14 mesi, tutte visibilmente impaurite.

Nella circostanza, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’attività di ricerca è stata estesa anche presso la sua abitazione, nella quale è stato rinvenuto materiale inerente il consumo di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale.

 

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