137Oggi, nella Sala Ovale del Comune di Messina, si è svolta la Conferenza Stampa per la presentazione dell’evento “Movimenti in Comune”, organizzato da CMdB e co-promosso e da European Alternatives, previsto per sabato 23 luglio presso l’Orto Botanico “Pietro Castelli” a partire dalle ore 18. Sono intervenuti il portavoce del Movimento Federico Alagna, gli attivisti Valeria Grimaldi, Antonella Melis, Tonino Cafeo, la consigliera comunale Ivana Risitano. Tema centrale della conferenza stampa è stato il municipalismo. Inteso come il “grande salto” di alcuni movimenti verso un impegno anche all’interno delle istituzioni locali, dalle quali si erano tradizionalmente tenuti fuori, il municipalismo è un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio in diverse parti d’Europa, soprattutto in Spagna (Madrid, Barcelona, A Coruña, Saragoza) e in Italia (Messina, Napoli, Bologna). La costruzione di piattaforme cittadine, al di là dei partiti tradizionali (per quanto non necessariamente in opposizione ad essi), ha segnato una svolta nel modo di intendere la politica locale, aprendo importanti spazi di cambiamento e rinnovamento, legati a una visione diversa della società e a modalità eterodosse. Eppure, per quanto importanti ed innovative, queste esperienze sono anche ricche di contraddizioni, legate alla natura stessa dei percorsi che dal movimento portano all’istituzione e viceversa. I processi partecipativi, la rappresentanza della base, la rispettiva autonomia di movimenti ed istituzione, i vincoli amministrativi e quelli derivanti dalle asfissianti politiche di austerità dei governi nazionali e dell’Unione Europea sono solo alcuni degli spunti critici che ogni esperienza municipalista si è trovata a dover affrontare. L’incontro di giorno 23 vuole essere l’occasione per una riflessione sulle potenzialità ed i limiti del municipalismo, raccontati da chi questo salto istituzionale (e ritorno?) lo ha vissuto in prima persona, con il percorso di Barcelona en Comú, la Marea Atlantica di A Coruña, Coalizione Civica a Bologna, la complessa realtà di Napoli e, naturalmente, l’esperienza di Cambiamo Messina dal Basso. Attraverso i racconti e gli spunti di protagoniste e protagonisti di questo rapporto complesso tra movimenti ed istituzioni nel solco del municipalismo, si intende proporre una riflessione su come queste tante realtà diverse e spesso distanti siano portatrici di un modo condiviso ed innovativo di fare politica, di processi collettivi “dal basso” in grado di andare oltre le singole dimensioni locali.

 Modererà Tiziana Barillà, giornalista di Left

 Introdurrà Federico Alagna (portavoce del Movimento Cambiamo Messina dal Basso)

 Interverranno Claudia Delso, Marea Atlantica, Assessora alla partecipazione ed innovazione democratica del Comune di A Coruña Laia Forné, Barcelona en Comú, Direzione per la democrazia attiva e decentramento del Comune di Barcelona Emily Clancy, Coalizione Civica, Consigliera Comunale di Bologna Anna Fava, attivista de L’Asilo (ex asilo Filangeri), Napoli Ivana Risitano, Cambiamo Messina dal Basso, Consigliera Comunale di Messina

 Testimonianze Scritte da parte di Sandro Medici e Luca Casarini.

 Prevista la presenza di esponenti istituzionali e di movimenti.

 Hanno già garantito la loro presenza:

 Renato Accorinti, sindaco di Messina

 Daniele Ialacqua, Assessore all’Autogestione dei beni comuni del Comune di Messina

 Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi (RC)

 Tonino Perna (Sociologo Università di Messina)

 Maria Teresa Collica (già sindaca di Barcellona Pozzo di Gotto)

 Roberto Iraci (già assessore di Barcellona Pozzo di Gotto)

 Olga Nassis (Presidente Comunità e Confraternite Elleniche in Italia)

 Francesco Campanella senatore Sinistra Italiana – L’Altra Europa con Tsipras

 Giuseppe Cannistrà – sindaco di Monforte San Giorgio

 Pier Paolo Zampieri (Sociologo)

Antonella Leto (Coordinatrice in Sicilia del Forum per l’acqua pubblica)

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