carabinieri  posto conrollo CC (1)Messina, controlli del fine settimana: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervengono tempestivamente per aggressione su BUS dell’ATM e denunciano vari soggetti per guida senza patente ed in stato d’ebbrezza.

 Nella serata di sabato un delicato intervento condotto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile ha posto fine a momenti di paura vissuti su un Bus dell’ATM.

Intorno alle 21.00, infatti, una donna in evidente stato di alterazione psichica, dopo essere salita sul mezzo in Piazza Piave, aggrediva senza alcun motivo la conducente che, colta di sorpresa, per la paura frenava bruscamente, tanto da causare la caduta di un giovane passeggero in quel momento presente.

Nel frattempo, l’autista aveva fermato il veicolo, consentendo ai passeggeri impauriti di scendere dal mezzo.

Intervenivano così i militari del Nucleo Radiomobile, che rendendosi conto dello stato dell’aggressore cercavano di calmarla. Tuttavia non ottenevano alcun risultato. Anzi, la donna si scagliava con calci e pugni contro i militari, che, non senza fatica, riuscivano a immobilizzarla e a condurla, con l’intervento del “118”, presso il Policlinico di Messina, ove i sanitari accertavano la stato di agitazione della donna somministrandole le cure del caso.

Nel contempo, il giovane 15 enne e uno dei militari riportavano escoriazioni.

Della vicenda è stata informata la Procura della Repubblica di Messina Quello descritto però è stato solo uno degli interventi condotti dai militari nel fine settimana, nel corso del quale sono continuati i controlli effettuati dal Nucleo Radiomobile di Messina con il fine di prevenire e reprimere quelle violazioni al Codice della Strada che causano vittime soprattutto tra i giovani.

Particolare attenzione è, come sempre, rivolta alla guida in stato di ubriachezza o senza averne titolo e, dunque, la capacità di condotte estremamente pericolose.

In tale ambito nell’ultimo fine settimana sono state ritirate tre patenti per guida in stato di ebbrezza. Nel primo caso si tratta di un giovane con controllato con un tasso alcolemico 1,19, mentre negli altri due casi di soggetti con tassi di 0,78 g/l e di 0,73. Pertanto, nel primo caso è scattata la denuncia penale configurandosi il reato di cui all’art. 186 CdS, con sospensione della patente per un anno, mentre negli altri, trattandosi di tassi inferiori a 0,8 g/l, la violazione è di natura amministrativa e comporta la sanzione di 708 euro con il ritiro della patente e successiva sospensione per tre mesi.

Altri 5 soggetti poi sono stati denunciati per guida senza patente.

 

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