SICUREZZA STRADALE CARABINIERI CONTROLLILocride. 15 denunce e vari sequestri – tra cui quasi 2000 artifizi pirotecnici illegali (per svariate centinaia di chili) e polvere da sparo, autovetture, ciclomotori, nonchè un’arma da fuoco clandestina e un coltello – effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri del Gruppo di Locri nel territorio di competenza, che incide sulle Compagnie di Roccella Jonica, Bianco e la stessa Locri.

Continuano le attività di controllo del territorio, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, anche con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo (CIO) del 10° Battaglione “Campania” e dei Carabinieri del Gruppo OperativoCalabria” (GOC), nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, anche per ridurre al minimo e prevenire i pericolosi infortuni e gli incidenti stradali connessi ai festeggiamenti per il nuovo anno, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo e anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate.

All’esito del servizio, tra l’altro:

–     a Gerace, due persone sono state denunciate dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti. Si tratta di due soggetti del luogo, un commerciante 32enne e un autotrasportatore 38enne, i quali, a seguito di perquisizioni domiciliari presso le loro abitazioni, sono stati sorpresi in possesso di, rispettivamente, oltre 2 kg di polvere da sparo e 55 metri di miccia, 675 artifici pirotecnici di cui circa 200 costruiti artigianalmente e quindi potenzialmente molto pericolosi, nonchè di 75 artifizi pirotecnici;

 –     a Bovalino (RC), tre persone sono state denunciate dai Carabinieri della locale Stazione per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti. In particolare:

  1. .        un 29enne, nella cui abitazione sono stati rinvenuti oltre 1000 prodotti pirotecnici, la maggior parte dei quali di genere vietato. Il peso complessivo degli artifizi è di circa 220 kg per un valore sul mercato di oltre 40.000,00 euro;
  2. .        un 30enne del luogo ed una 49enne di San Luca, rispettivamente conduttore e titolare di un esercizio commerciale all’interno del quale, oltre a vari artifizi pirotecnici di libera vendita, sono stati rinvenuti 14 razzi di 4° categoria, particolarmente pericolosi e illegittimamente detenuti, del peso complessivo di  3,5 kg.

In tutti e tre i casi, il pericoloso materiale, detenuto senza le previste autorizzazioni e in violazione delle norme a garanzia dell’incolumità pubblica volte al contrasto della fabbricazione e commercio di petardi e fuochi d’artificio illegali, è stato opportunamente repertato e sottoposto a sequestro, nonché, previo campionamento, distrutto da personale specializzato artificiere antisabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.

–     a Monasterace, i Carabinieri della locale Stazione, a parziale conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente e falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, un 30enne di Guardavalle, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia, poiché, a seguito di controllo dinamico avvenuto su quel lungomare, è stato sorpreso alla guida di autovettura intestata ad un pregiudicato risultante oggetto di confisca, su cui sono in corso accertamenti finalizzati a risalire all’esatta identità del custode giudiziale – senza la patente di guida, poiché revocatagli nell’agosto 2013 dalla Prefettura di Catanzaro – fornendo altresì generalità false all’atto del controllo. La macchina è stata quindi sottoposta a sequestro penale;

–     ad Agnana Calabra, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 41enne di Siderno, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché revocato nell’aprile 2012 dalla Prefettura di Reggio Calabria. A seguito dell’occorso il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo;

–     a Careri, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:

  1. .        un 44enne del luogo, poiché sorpreso alla guida del proprio ciclomotore pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito. Il mezzo è stato conseguentemente sottoposto a sequestro;
  2. .        un pregiudicato 52enne residente a Bovalino, controllato a bordo della propria autovettura all’interno della quale è stato rinvenuto un coltello marca della lunghezza complessiva di 15 centimetri, poi sottoposto a sequestro;

–     in Africo Nuovo, i Carabinieri:

  1. .        della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per il reato di guida senza patente un 15enne del posto, poiché sorpreso a circolare alla guida di ciclomotore di proprietà del padre senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché mai conseguito;
  2. .        dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco, a conclusione degli accertamenti scaturiti a seguito di sinistro stradale autonomo verificatosi la notte di Natale sulla S.S.106, hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza un 20enne di Brancaleone, poiché, nella circostanza, aveva condotto l’autovettura di proprietà della madre con un tasso alcolemico pari a 1,75 g/l, così come accertato presso l’Ospedale di Locri ove, trasportato a mezzo ambulanza del 118 per le cure del caso, è stato riscontrato affetto da “trauma contusivo rachide cervicale, escoriazioni multiple al capo (regione frontale) trauma contusivo al rachide cervicale”, è stato giudicato guaribile in 10 gg. s.c.;

–     a San Luca, località Castagnò, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di un servizio di rastrellamento in zona aspromontana, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, ben occultato all’interno di una cavità presente in una roccia, un fucile da caccia semiautomatico cal.12  con matricola abrasa in buono stato di conservazione;

–     a Roccella Jonica, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente un 18enne di Siderno (RC), poiché, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida; il mezzo è stato conseguentemente sottoposto a sequestro;

–     a Gioiosa Jonica, militari della locale Stazione Carabinieri, hanno deferito in stato di libertà:

  1. .        unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, per detenzione illegale di parti di arma comune da sparo, un pregiudicato 38enne del luogo, poiché, all’esito di perquisizione domiciliare effettuata all’interno di un capannone a lui riconducibile, è stato trovato in possesso di un caricatore cal. 22, occultato all’interno di una bacinella in alluminio contenente del solvente, sottoposto a sequestro;
  2. .        in autonomia, per guida senza patente, un 13enne del luogo, sorpreso, durante un controllo alla circolazione stradale, alla guida di un ciclomotore, su cui sono in corso ulteriori verifiche finalizzate a risalire all’identità del proprietario, senza aver mai conseguito il previsto certificato idoneità alla guida (cig); il mezzo è stato poi sottoposto a sequestro;

–     in Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, un 39enne del luogo, con precedenti di polizia, poiché, in qualità di custode giudiziale di un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo dall’aprile 2011, ha omesso di porre in essere adeguate misure tese a prevenirne la “dispersione”, che ignoti avrebbero asportato, tra il 28.11 e il 20.12 u.s. mentre era indebitamente parcheggiato in un terreno privo di recinzioni e a pochi metri dalla pubblica via.

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