Caro Tito, qualche giorno fa, il mio vecchio amico Antonino Picciano (medico-poeta molisano, da molti anni residente a Battipaglia, in provincia di Salerno) mi ha inviato, come e-book, la sua più recente raccolta di poesie, intitolata “Pensieri scarichi” e pubblicata pure in cartaceo verso la fine dello scorso anno 2017.
Ti unisco l’e-book sperando che siano numerosissimi coloro i quali vorranno leggerlo e/o scaricarlo per il loro archivio web.
Le 62 pagine di questo libro accolgono 54 brevissime poesie … quasi dei “pro-memoria” esistenziali che, proprio per la loro brevità, riescono a scuotere la nostra mente e a far riflettere. Alcuni versi ci possono lasciare stupìti per la loro saettante e facile penetrabilità nel nostro animo, nelle emozioni, nell’intelligenza e persino nel nostro vissuto.
I seguenti versi mi hanno colpito di più. Intitolati “Libro come salvezza” mi confortano nel mio immenso amore verso la … “scrittura necessaria”. Quella “salvifica”. Eccoli:
Libro come salvezza
Libro come salvezza,
curiosità, riparo
dall’indifferenza,
gioia salutare,
cibo per la mente!
Caro Tito, questa volta non mi dilungo affatto. Mi metto in devoto silenzio. Lasciamo parlare la Poesia. Buona lettura e alla prossima lettera n. 210 che sente già il profumo dell’imminente primavera!
Domenico Lanciano Azzurro Infinito, domenica 25 febbraio 2018 ore 21,12
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