GUARDARE IL CIELOCaro Tito, con la precedente numero 104 ho concluso due anni di lettere (52 settimane/anno moltiplicate 2) inviate a te e ai nostri lettori, alcuni dei quali si mostrano fedeli. Ringrazio te, ringrazio tutti, specialmente quelli che ci dimostrano più affetto. Adesso, nell’iniziare la terza annualità di altre 52 lettere settimanali (scritte e pubblicate però in ordine sparso ed in tempi diversi), voglio, almeno per una volta, volgere gli occhi al cielo, dopo aver trattato quasi sempre temi contingenti, orizzontali alla nostra esistenza terrena (individuale e sociale, seppure spesso con qualche slancio ideale ed elevato, verticale e più accorato). Anche le immagini che ti evidenzio voglio che ci diano una piccolissima ma suggestiva e interessante idea dell’Universo o degli Universi in cui siamo incastonati come perla luminosa e come verità sonora. Perché sì, il firmamento ha una sua musica, tutta una sua serie di suoni e di linguaggi che stiamo, come esseri umani, cercando di captare e di comprendere.

 ASTROLOGIA 1L’Astronomia è la protagonista di questa mia lettera. L’astronomia e tutte le altre scienze collegate (astrofisica, cosmologia, esobiologia, ecc.) ci posso insegnare l’umiltà … quanto minuscolo sia il pianeta che abitiamo e, di conseguenza, quanto infinitesimale (quasi nullo di fronte all’immensità) sia ciascuno di noi. Non riflettiamo mai abbastanza su queste dimensioni ed anche per questo abbiamo perso il senso della misura nella vita di ogni giorno, individuale e sociale. Solitamente forziamo e violentiamo le proporzioni con il nostro orgoglio individuale e falsamente identitario ponendo le basi per una violenza planetaria più distruttiva e generalizzata.

Chi ha avuto, almeno una volta, l’esperienza di intravedere lo spazio interstellare attraverso un telescopio di un osservatorio astronomico … non può non dirsi cambiato nell’anima e nella coscienza di essere umano. Pure per questo ho più volte scritto e detto che sarebbe necessario, ai fini di una più salda pedagogia individuale e sociale, poter contare sulla diffusione capillare di Osservatori Astronomici Territoriali (AOT) dove studiare se stessi attraverso le stelle e le stelle attraverso se stessi.

12 segni zodiacaliIl desiderio di studiare se stessi attraverso le stelle è assai antico e tale desiderio ha prodotto pure l’Astrologia che, ovviamente, pur essendo fin troppo diversa dall’Astronomia, esprime, comunque, con i suoi segni zodiacali e l’oroscopo, una voglia di conoscenza della propria personalità e dei propri comportamenti in relazione all’infinitamente grande.

Astronomia e Astrologia sono due aspetti (forse opposti) della medesima religione e della stessa aspirazione di elevarsi verso l’infinito, verso l’assoluto.

GALASSIA PUNTO INTERROGATIVO

Se ognuno di noi viene attratto, anche solamente per divertimento, dall’oroscopo quotidiano dimostra di avere una sensibilità-base tale che potrebbe essere utilizzata meglio per percepire o studiare il firmamento in modo più serio e scientifico.

 Insisto assai frequentemente nella più utile e sana pedagogia sociale cui ci può portare ogni aspetto della nostra vita. Purtroppo, è sotto gli occhi di tutti come e quanto si stia invece realizzando una malsana pedagogia sociale che, specialmente attraverso i mass-media di ogni genere, insidia e indirizza la nostra gioventù e gli stessi adulti verso una visione del mondo competitivo, violento, fraudolento e senza veri valori umani ma anzi con un delirio di onnipotenza (individuale e di gruppo) che verrebbe meno considerando gli infiniti spazi siderali da una parte e dall’altra la nostra esistenza che può invece finire improvvisamente e senza preavviso.

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L’Astronomia è antitetica alla competitività, così come ogni altra Scienza, poiché la comunità scientifica internazionale è cooperante, solidale, collaborativa … visto e considerato che lo scopo comune è la verità della realtà. Purtroppo, la competitività è unicamente un vizio della cattiva economia, della pessima politica, dell’insaziabile mercantilismo. Ma si spera che proprio dallo Spazio possa venire un concreto monito per l’unione delle menti e dei cuori, poiché le grandi imprese (come la conquista di pianeti e satelliti più vicini alla Terra) può avvenire soltanto unendo le forze, però evitando poi di utilizzare i buoni risultati soltanto a scopi militari e di speculazione economica aumentando il divario tra ricchi e poveri invece di risolvere i problemi planetari. Per il momento abbiamo una sola Terra da abitare e da vivere e non possiamo permetterci il lusso di deteriorarla o renderla invivibile climaticamente e socialmente.

galassia ad aureolaDobbiamo guardare il cielo con i piedi saldati a terra. Ciò significa (ad esempio e giusto per restare nella nostra cronaca territoriale) che un comportamento morigerato (politico, economico, remunerativo, ecc.) di chi amministra la Sicilia avrebbe permesso di avere più attrezzature socio-sanitarie per salvare Nicole, la neonata morta recentemente per carenze sanitarie organizzative e strutturali. Dobbiamo abituarci a leggere la realtà come conseguenza di ogni nostro gesto. Se scegliamo di avere macchine lussuose, case lussuose, comportamenti dispendiosi e deresponsabilizzati o addirittura criminali, ecc. … trascurando di risolvere i veri problemi quotidiani nostri personali e della collettività … ci troveremo sempre dinanzi alla morte e alla sofferenza di fronte alla quale non si salva nessuno, nemmeno i ricchi, nemmeno i potenti.

GALASSIA A SPIRALEIl cancro, le malattie invalidanti non guardano al conto in banca, arrivano spietati per chiunque… ed è stolta illusione pensare che con i soldi e con la casta si risolvano le esistenze (tutt’al più si può attutire mai risolvere). Perché non ci uniamo veramente tutti e veramente in forze per cercare di sconfiggere tutte le negatività che ci aggrediscono?… Ne avremo giovamento tutti, come genere umano, non soltanto come ricchi e poveri, come persone che si credono chissà chi e barboni senza niente. Una buca sulla strada può essere pericolosa per tutti indistintamente. L’aria inquinata è pericolosa per tutti indistintamente. Una guerra è deleteria per tutti indistintamente. Però un farmaco buono può essere utile per tutti indistintamente, così come ogni altra efficace scoperta.

SAMANTHA CRISTOFORETTI ASTRONAUTA ITALIANACome individui, come società, come genere umano, dobbiamo quindi puntare gran parte delle nostre risorse intellettuali ed economiche sulla ricerca delle soluzioni. E l’esperienza di questi ultimi anni ci dimostra che buona parte delle cose utili ci proviene dalla ricerca spaziale. Nello Spazio ci sono parecchie soluzioni ai nostri problemi. E dobbiamo essere grati a tutti coloro che rendono possibili queste utili ricerche … dalla nostra astronauta Samantha Cristoforetti, ad esempio, fino al commesso della NASA o dell’ESA o degli altri enti spaziali, i quali farebbero meglio ad unirsi in uno solo, evitando sperperi e dispersioni di cervelli e di denaro. Guardiamo, dunque, al cielo con i piedi saldati a terra. Una frase scritta da un giovane volontario (“angelo del fango”) su un muro di Firenze subito dopo la disastrosa alluvione del 4 novembre 1966 gridava “Sono con i piedi nel fango ma con gli occhi rivolti al cielo”. Allora, buon cielo a tutti! Cordiali saluti, Domenico Lanciano. (mercoledì 18 febbraio 2015)

Domenico Lanciano Giornalista
Domenico Lanciano Giornalista

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