Dott. Antonio TedescoIl Consigliere comunale di minoranza Dott. Antonio Tedesco, lista “Civiltà Politica”, segnala che nel corso delle riunioni consiliari vi sono stati “atteggiamenti di superficialita’ e di intolleranza nonche’  evidenti difficoltà ad ascoltare”. Per Tedesco tali comportamenti  “impediscono le normali condizioni per una serena discussione ed un civile confronto democratico” e pertanto scrive al Presidente del Consiglio del Comune e al Consiglio stesso:

<<Dopo le elezioni comunali del 10.06.2018, che hanno visto la vittoria della lista n 2 “Trasparenza e Partecipazione” e la sconfitta della lista n 1 “Civilta’ Politica”, ci sono stati tre consigli comunali.

Nel corso e durante lo svolgimento dei consigli comunali da parte della maggioranza sono emersi atteggiamenti di superficialita’ e di intolleranza nonche’  evidenti difficolta’ ad ascoltare e impedendo con tali comportamenti le normali condizioni per una serena discussione ed un civile confronto democratico.

E’ compito primario del presidente del consiglio quello di tutelare la dignita’ politica di tutti i componenti del consiglio comunale, di ogni consigliere comunale di maggioranza e di minoranza. Inoltre,

  •    ha il compito di stimolare e garantire una discussione serena nel rispetto delle posizioni diverse;
  •    ha il compito di assumere il ruolo di super partes (almeno durante lo svolgimento del consiglio comunale);
  •    ha il compito di ricercare la partecipazione.

Devo constatare, con amarezza politica, che questa prerogativa e questo ruolo cui ho accennato, non e’ stato svolto con adeguata capacita’ politica.

Al contrario, ho assistito ad un presidente del consiglio che ha indossato le vesti di “corregitore” e di “cronometrista”,  contando con regolamento alle mani i minuti e i secondi dei miei interventi e quelli dei consiglieri di opposizione.

Ho notato insofferenza, intolleranza (termine questo cugino del termine ignoranza) e incapacita’ ad ascoltare.

E’ stato affermato più volte che “io non sono sereno politicamente” e che “chissa’ cosa sia successo nella mia testa (…)”.

Conosco direttamente la “cafoneria politica” del sindaco, così come ho ascoltato il silenzio politico di un intero gruppo dirigente del PD sottomesso all’ incivilta’ dei discorsi del capolista.

Ti assicuro presidente che sono politicamente molto sereno e profondamente convinto della scelta politica che ho fatto.

Ti assicuro, inoltre, che non sara’ certo la “minuta figura politica” del sindaco a turbare la mia serenita’.

E’ mia impressione che tu come presidente possa essere influenzato dalla maggioranza.

Maggioranza “composita” ( composta da salviniani, grillini, pd e altro …secondo quanto emerso dalla lista n 2) e molti dei quali non certo abituati ad un confronto democratico che possa portare Guardavalle a crescere politicamente e culturalmente.

Questo è quanto sinteticamente  ho voluto esprimere con la consapevolezza che questa maggioranza nella sua interezza non è nelle condizioni di fare adeguate riflessioni rispetto ad una situazione di deriva politica e culturale che da anni  il nostro Paese ha intrapreso. Questo decadimento è la mia preoccupazione politica che dovrebbe essere di tutti.

Non mi aspetto scuse perché conosco la presunzione degli interlocutori.

Spero, comunque, e per il futuro, in maggiore rispetto e umilta’…!!>>

 

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