montepaone nicolantonioDi seguito la nota diffusa da Nicolantonio Montepaone, Consigliere Comunale di F.I. rivolta al Sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia. Ecco il testo integrale: <<Allergico alle critiche e insofferente alle verità per lui scomode, questo soggetto che riveste la carica di Sindaco non trova di meglio che continuare ad offendermi tentando anche di    intaccare la mia dignità di uomo, di cittadino e di amministratore; questo suo comportamento così miserevole ricorda che     solo certe persone hanno bisogno di sminuire gli altri per sentirsi migliori.

Il suo manifesto così pieno di falsità, di contraddizioni, di livore personale e altre cose miserevoli, forse avrebbe meritato neanche di essere preso in considerazione, ma alla decenza c’è un limite e anche se mi comporta cambiare stile nel controbattere ad un avversario politico sono tenuto a farlo per difendere la mia dignità e onorabilità dalle falsità e dalle offese che questo soggetto in modo irresponsabile e gratuito mi indirizza. Se le critiche al suo modo di amministrare, che io ho rivolto, per lui sono offese se ne deve fare una ragione, non è colpa mia se non capisce questo e d’altronde se pensa di essere intoccabile o infallibile con questo suo modo di fare dimostra e conferma la scarsa propensione al confronto e l’inadeguatezza a ricoprire ruoli di primo piano.

Stia sereno questo    soggetto Sindaco perché il mio vivere quotidiano non è indirizzato verso la sua persona, io ho altro a cui pensare e poi non è nel mio stile offendere qualcuno, al contrario di lui che alla televisione mi definisce “burattinaio”, nelle lettere scrive che io lo “faccio scompisciare dalle risate”, nelle interviste invita il cronista a fargli le domande su di me, in Consiglio Comunale mi    invita a mettere le mani nella tasca e altro ancora in tutti luoghi; credo sia giunto il momento per quanto mi riguarda di far   capire a questo soggetto che ha superato ogni limite e che è ora di dire basta.

Lui è il Sindaco e faccia il Sindaco se ne è   capace tenendo presente che ciò non significa essere il padrone del mondo e oltre, è imprudente oltre che incosciente   quando mi rinfaccia la sconfitta alle elezioni del 2013, povero ingenuo, ma può pensare che per la situazione che si era       venuta a creare io potevo sperare in una vittoria? Ingenuo e sprovveduto, perché non si ricorda la sua umiliante batosta       elettorale alle elezioni provinciali, quando questo soggetto, che già si vedeva seduto in Consiglio, non è stato votato neanche dai suoi compagni di partito, salvo poi scagliarsi in modo scriteriato contro i suoi stessi compagni per il mancato sostegno, evidentemente questa è la considerazione che loro hanno; un comune come Guardavalle, amministrato dal PD, avrebbe    sinceramente meritato un rappresentante nel Consiglio Provinciale, solo che hanno sbagliato candidato, cerchi questo soggetto Sindaco di guardare la mia storia con più serenità e ricordare che il sottoscritto ha sempre rispettato le sconfitte e che le stesse sono servite per tanti successi se è vero com’è vero che sono stato eletto, oltre che Sindaco, per ben quattro volte al consiglio provinciale (18anni) e sono stato nominato diverse volte assessore, tutto questo grazie ai consensi degli  amici, dei cittadini di Guardavalle, di Santa Caterina e Badolato e grazie anche ai voti che il signor Ussia Giuseppe nel 2008, allora Consigliere Comunale, spontaneamente mi ha dato perché i candidati della sua parte politica non gli piacevano, come fa questo soggetto Sindaco, smemorato e fazioso ad intermittenza  ad accusarmi di manie di onnipotenza, di fare il bello e cattivo tempo, di livore per la sconfitta ecc…  quando lo stesso, oltre ad avermi sostenuto nelle elezioni Provinciali, in una sua nota protocollo 5892 del 22.12.2015 così scrive  “perseguendo in modo passionale come ha già fatto negli oltre 40 anni di politica attiva per la nostra comunità con risultati eccezionali”.

Quanta miseria umana nei giudizi di comodo che questa persona esprime, in modo maldestro tenta di buttarmi addosso fango e mi accusa di clientelismo, certo che qualche favore (non clientelismo)  l’ho fatto, non remunerato nè condizionato da qualcosa, chi nella vita non ne ha fatti e poi mi piace ricordargli che, all’inizio della sua attività lavorativa, ha beneficiato di qualche mio favoruccio anche lui; proprio lui, uomo con la siringa in mano, mi viene a dare lezioni di moralità, lui si che fa ben altro, abbia almeno il pudore di stare zitto. Questo soggetto Sindaco si permette anche di giudicare i miei rapporti di amicizia con Purri o altri, allo stesso voglio dire che per quanto mi riguarda l’amicizia è sacra, non è opportunismo e nel nome di legami forti e d’affetto, lontani nel tempo, tra persone perbene e serie si devono superare contrasti generati da fattori politici, capisco che questi sentimenti a lui sono sconosciuti e pensa sempre male rivolgendo il suo sguardo verso altri scopi.

Questa persona non si è resa conto che la moderazione nei comportamenti e l’equilibrio nei giudizi valgono non solo nell’impegno amministrativo, ma anche in quello lavorativo e prova ne è che il suo modo di fare, presuntuoso, indisciplinato e irriguardoso lo sta portando ad essere trasferito da un  reparto all’altro perché non gradito dai responsabili, evidentemente qualcosa non va. Infine per concludere lo voglio informare che il manifesto di Forza Italia è stato concepito, scritto e approvato da tutta l’assemblea, quello che scrivo io lo firmo e mi assumo tutte le responsabilità, forse qualcuno di mia conoscenza se li fa scrivere da altri.

Mi auguro che questo soggetto Sindaco prima o poi la smetta di attaccarmi sul piano personale, politico e altro. Faccio il Consigliere Comunale con responsabilità con serietà e senza alcun interesse, rappresento le istanze e le critiche di chi mi ha votato e anche di chi non approva la gestione amministrativa.

Mi piace ricordare  che tutte le esperienze finiscono e si ritorna al quotidiano, quello è il momento dei giudizi e posso assicurare che il tempo mette ognuno al suo posto, ogni regina e re sul loro trono, ogni pagliaccio burattino nel loro circo. P.S.: Ci farà sapere questo soggetto Sindaco quando diventerà grande visto che si definisce giovane.>>

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