ussia pinoIl Sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia, unitamente all’Amministrazione Comunale, rispondono alla nota diffusa dal Circolo Forza Italia Locale, nota che potrete trovare nell’articolo di seguito:  ”Guardavalle (Cz). Il Circolo Forza Italia locale chiede all’Amministrazione quali sono i veri motivi che l’hanno portata ad intitolare la piazza e fare un monumento a un cantautore genovese.“.

Ecco il testo integrale: <<In qualità di Sindaco della nostra Cittadina, ho letto con molta attenzione il manifesto accusa del Circolo di Forza Italia pubblicato e diffuso in ogni dove per le strade ed i luoghi del nostro territorio e dal titolo “un capriccio costato caro a Guardavalle”.

A dire il vero mi sono preso un po’ di tempo in più del solito da dedicare alla lettura perché ho voluto riflettere sui contenuti ma non perché siano degni di particolare nota ma perché non credevo che una espressione politica nelle persone dei relativi esponenti di codesto circolo potesse arrivare a rappresentare cose non rispondenti al vero ed esprimere giudizi dai quali traspaiono, inconfutabilmente, personalismi nonostante i militanti rivendichino il riconoscimento della lunga esperienza di partito.
Ho voluto prendere il tempo giusto della lettura perché sono stato dubbioso se rispondere e, quindi, prendere in considerazione o non rispondere affatto.
Mi sono consultato con il mio Gruppo di Maggioranza e con il mio Partito, come fa una persona che riflette prima di aprire bocca ed abbiamo deciso fosse giusto che alcune cose devono essere messe in chiaro.
La prima: il mio pensiero politico: TUTTI conosciamo il nostro territorio, un territorio frustrato da tante cose, già da essere un Paese del Sud, dal sottosviluppo, dalla disoccupazione, solo per citare qualche causa, e comunque un territorio dove vivono i nostri Giovani ai quali sempre questa Amministrazione rivolge la propria attenzione ed ai quali deve essere prestata questa attenzione.
Dico questo perché come evidenziato marginalmente nel manifesto tutti i giovani di ogni Paese e di ogni tempo hanno avuto i propri simboli ed i propri idoli, ma è anche vero che i luoghi di incontro devono essere pensati per loro, perché la loro cultura non si ferma soltanto alla scolarizzazione ma soprattutto alla conoscenza ed al confronto che si esprime ANCHE attraverso la musica.
La Piazza è quotidianamente invasa da giovani…….e non c’è altro da aggiungere sui simboli.
Che i cittadini di Guardavalle abbiano subito l’intitolazione ed il monumento è un sentimento espresso SOLO da chi ha vergato il manifesto , non essendo giunte fino a noi queste amarezze.
Sarebbe bastato ripercorrere l’iter della realizzazione della Piazza in questione per capire quanto ci è stato messo da parte di esponenti del circolo di Forza Italia al tempo amministratori Comunali.
Proprio dove oggi sorge Piazza De André.
Ero convinto che “Piazza Fabrizio De André ” era cosa ormai passata e che il Partito di Forza Italia avesse capito gli errori del passato e soprattutto dell’Ex Sindaco Nicolantonio Montepaone 1994/97 che con una concessione discutibile la N° 11 del 27.03.1997 a pochi giorni dalle elezioni amministrative, aveva autorizzato una ditta del luogo a modificare l’area dell’Ex IP, con l’intenzione di realizzare un impianto di distribuzione che avrebbe occupato completamente l’area con nuove pompe e soprattutto con una tettoia di 300 mt. in un area che nel PRG era destinata a parcheggi.
La nuova amministrazione a guida del Dott. Antonio Tedesco, attraverso una programmazione seria che puntava alla creazione di aree e spazi verdi e soprattutto punti di aggregazione e ritrovo per giovani e meno giovani e la piazza ex IP si intercalava in questo progetto, si era attivata per l’annullamento di tale discutibile atto che, avrebbe penalizzato la nostra comunità.
Così attraverso un percorso amministrativo trasparente compresa, l’autorizzazione da parte della Prefettura di Catanzaro, con nota N°0059961 del 16.09.2010 si è arrivati alla realizzazione di Piazza De André, la bellezza di una Piazza restituita alla nostra collettività, al posto di una bomba ad orologeria come l’impianto di distribuzione di carburanti .
Lavori che sono stati realizzati attraverso un finanziamento Regionale e che hanno comportato dei costi, compreso la realizzazione di quanto codesto circolo, chiama “Mausoleo”. Vorrei chiarire che mausoleo significa: tomba monumentale, sepolcro, monumento sepolcrale e non mi pare che ci sia tutto questo.
NON RITENGO SIA UNA POLITICA ONESTA QUESTA, ANZI E’ UNA POLITICA DI BASSA LEGA.
La seconda: la mia risposta tecnica ed amministrativa
Come è possibile mi sono chiesto, che esponenti politici attacchino una Amministrazione perché pretende di far pagare i tributi ai CONTRIBUENTI del Comune (professionisti ed imprese) e SELEZIONI I TECNICI E LE DITTE SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE, sottacendo alla POPOLAZIONE che NON E’ POSSIBILE LIMITARE GLI AFFIDAMENTI AI SOLI FORNITORI DEL TERRITORIO!
Relativamente alla mensa scolastica, NON POSSONO ESSERE FATTE CERTE AFFERMAZIONI, QUALIFICANDO UN COMPORTAMENTO COME IRRISPETTOSO ED ARROGANTE tenuto dallo Scrivente in occasione della problematica sul menù.
Ai presenti, dopo gli opportuni accertamenti conseguenti alle lamentele precedentemente pervenute sulla scarsità del menù e sul non gradimento della sola pietanza pesce è stato comunicato l’intervento sulla Ditta che gestisce il servizio (peraltro presente con il proprio rappresentante alla riunione) e sui correttivi apportati per andare incontro all’esigenza delle mamme .
E’ stato chiarito come la prima settimana del servizio sia di norma di organizzazione e di valutazione sul necessario adattamento alle esigenze dell’utenza. E’ stata comunicata l’effettuazione del controllo unitamente ai componenti la Commissione mensa e del riconoscimento da parte delle insegnanti della bontà del cibo distribuito. Per precisione il controllo è stato effettuato a sorpresa dal sottoscritto e dal segretario comunale e con l’immediato coinvolgimento della Commissione mensa un rappresentante della quale era altresì presente alla riunione ed ha confermato quanto dallo Scrivente esposto.
Relativamente al menù a base di pesce il rappresentante della dita ha illustrato le modalità di cottura della pietanza e che nella ristorazione quelle sono le tecniche e come questa pietanza si registra di norma non gradita ai bambini , per cui l’unica soluzione è l’estromissione dal menù.
Ma è stato altresì ricordato che il menù viene fatto dall’ASP ed è soggetto alla rigida codifica delle norme sulla corretta alimentazione non essendovi spazi ampi per variare.
Inoltre anche la quantità non può essere discrezionalmente variata, seppure fosse stato plausibile che nella prima settimana si sia verificata qualche differenza sulla quantità, immediatamente corretta.
Le mamme ed i genitori in genere presenti alla riunione hanno avuto ampia libertà di espressione e tranne pochissime eccezioni hanno confermato come non ci fossero di fatto lamentele al di là di quelle evidenziate.
A questo ultimo proposito, nessun commento sul passaggio del manifesto sull’ingrassamento dei maiali e sul palato sopraffino delle mamme di Guardavalle, in quanto da che mondo e mondo, il gioco del “passa parola” si faceva da bambini e si continua a fare per divertirsi e nel contempo fare acquisire un messaggio importante nell’educazione dei ragazzi, cioè come sia necessario capire bene prima di riferire qualcosa che si è sentito, altrimenti il pensiero potrebbe essere completamente distorto. Nel percorso che ci riguarda o il referente ascoltatore non si è spiegato bene, oppure il ricevente non ha capito bene. Per cui no comment!
Da ultimo e non per importanza, il problema DEI DEBITI. Ebbene un esponente di codesto circolo è consigliere comunale di questa Amministrazione. Sarebbe bastato chiedergli dove era quando in consiglio comunale si è discusso della situazione debitoria e di come questa Amministrazione abbia e stia facendo tutti gli sforzi necessari per uscire da una revoca di un dissesto finanziario.. ma forse sarebbe stato inutile perché il Consigliere in questione ha dichiarato il suo favore per il dissesto……
Si meraviglia il Circolo di Forza Italia per il debito con Sorical per il servizio idrico di 1.900.000,00.
Anche qua bisogna fare della chiarezza.
Intanto stiamo parlando di debiti datati 1981/2004, ex Casmez, quando il Sindaco Ussia e gli Amministratori attuali o erano ancora in fasce o andavano a scuola.
Sono andato a verificare i periodi menzionati (1981/2004) periodi che non sono stati pagati completamente alla Regione Calabria e mi sono accorto che il Sindaco in diversi periodi è stato Nicolantonio Montepaone (1982-1983- 1993- 1994-1995-1996-1997) e per onestà intellettuale dal 97 al 2001 il Sindaco Tedesco ,
e qua bisogna aprire una parentesi.
Nel periodo 1997/2001 il Sindaco Antonio Tedesco ha attivato un mutuo di un miliardo di vecchie lire per pagare gli anni pregressi segnalati dalla Regione Calabria e fino al 2001 si era iniziato a pagare il debito, poi con l’Amministrazione Purri è stato bloccato.
Questa è la sintesi dei debiti che il Circolo di Forza Italia ed il suo consigliere in seno al Consiglio Comunale disconosceva e che adesso penso di avergli fatto una rinfrescatina.
Io ed i miei colleghi amministratori abbiamo preso un impegno solenne con i cittadini nel momento dell’elezioni del 2013, quello di annullare il dissesto e di risanare tutte le criticità lasciate in eredità da tutte le amministrazioni che si sono succedute, e stiamo facendo questo.
Tutto il resto……..è noia, volendo rimanere nell’ambito musicale di un altro grande cantautore al quale chissà domani potremmo forse intestare una nuova Piazza.>>

Fonte: pagina ufficiale Facebook Sindaco Ussia

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