droga casabonaIl fine settimana appena concluso ha visto i Carabinieri della Compagnia di Crotone impegnati in una serie di attività di prevenzione-reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’entroterra del territorio di competenza: sono state effettuate numerose perquisizioni d’iniziativa nella frazione di Papananice, a Scandale, Belvedere e Casabona. Le perquisizioni sono state indirizzate nei confronti di persone già coinvolte in vicende di droga o che per frequentazioni e conoscenze potessero essere ricollegabili al mondo degli assuntori o spacciatori.

Proprio a Casabona, i militari della locale Stazione agli ordini del Maresciallo Ordinario De Vitis, hanno effettuato un accesso a casa di Giovanni Basile cl’76: il soggetto si è mostrato subito collaborativo e molto sicuro di sé, tanto da “sfidare” i militari a trovare qualcosa di illecito in casa sua. In effetti il proprietario di casa aveva ragione, in considerazione del fatto che assolutamente nulla veniva rinvenuto nell’appartamento. Per sua sfortuna però il Comandante di Stazione aveva effettuato nel migliore dei modi la necessaria e propedeutica attività informativa : infatti era a conoscenza che il Basile aveva la disponibilità di una casa in campagna in località “Zinga”, ed una volta requisite tutte le chiavi presenti nell’appartamento, i militari con il sospettato hanno raggiunto l’abitazione rurale. A questo punto il Basile non ha potuto fare altro che aprire spontaneamente la porta dello stabile, facendo in modo che subito i militari venissero assaliti da un inconfondibile odore di marijuana; raccolta in diversi sacchi di plastica, all’interno dell’abitazione venivano trovati quindi ben venticinque kilogrammi di marijuana già essiccata e pronta all’essere smerciata.

Inevitabile le manette per il Basile il quale, successivamente alle operazioni di fotosegnalamento, veniva tradotto presso il carcere di Crotone.

Le operazioni d’iniziativa volte a reprimere le compravendite di droga continueranno nei prossimi giorni anche nelle zone rivierasche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *