13813.719,1 kg di indumenti usati e 173 litri di olio vegetale esausto, si sono trasformati in una sedia a rotelle nuova di zecca per la sede provinciale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Chiaravalle Centrale.

Tutto questo è stato possibile grazie all’iniziativa “Il gioco Solidale” una raccolta straordinaria di indumenti usati, giocattoli e olio vegetale esausto per l’ANPVI ONLUS, organizzata a Guardavalle dai volontari dell’UILDM in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Guardavalle e Città Pulita SAS di Rizziconi.

La sedia è stata donata da Città Pulita SAS di Rizziconi azienda specializzata nel recupero degli indumenti usati e dell’olio, che da oltre 10 anni si occupa di trasporto e raccolta rifiuti in collaborazione con l’ANPVI ONLUS (Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti), in cambio degli indumenti, dei giocattoli e dell’olio raccolto.

<< In pratica – ci spiega l’infermiere Giovanni Montepaone ideatore e referente dell’iniziativa – abbiamo fatto un baratto solidale con gli indumenti raccolti, noi abbiamo aiutato loro e loro ci hanno regalato la sedia>>.

“E’ stata una sfida solidale, continua Montepaone, che ha visto protagonisti e vincitori tutti i quartieri di Guardavalle, perchè tutti hanno avuto un unico scopo quello di recuperare, riciclare più cose e regalare la sedia ai pazienti affetti da distrofia muscolare. Soddisfatto dell’avvenuta consegna, il presidente dell’UILDM di Chiaravalle Dott.Giovanni Sestito, presente alla cerimonia  insieme ai volontari del servizio civile e a diversi pazienti affetti da distrofia muscolare. Un piccolo contributo che racchiude un grande significato: abbiamo, infatti, ritenuto opportuno proporci un traguardo da raggiungere e ci siamo autodeterminati affinché si potesse dare un segno solidale tangibile in favore di chi è meno fortunato.”

“Missione compiuta – conclude Montepaone – “Il Gioco Solidale” una iniziativa che ha permesso non solo di regalare la sedia a rotelle e di aiutare L’ANPVI ONLUS, ma anche di fare ecologia e riciclo, infatti questi indumenti, giocattoli e olio  avranno una seconda vita.”

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