cz1Di seguito la nota stampa a firma del  Consigliere Comunale PD Vincenzo Capellupo  e del Segretario del Circolo PD “E.Lauria” Pasquale Squillace: <<Ascensore Bellavista: Come trasformare una cosa utile e necessaria in un’altra brutta, lesiva di ogni regola di decoro e finanche costosa. La domanda nasce spontanea, ma questa amministrazione c’è o ci fa?

Sarebbe interessante fare notare che quando qualcuno afferma  che l’ascensore di bellavista è brutto si riferisce non alla struttura in sé e per se, quanto piuttosto alla sua ubicazione che disturba la “bellavista”, appunto, di uno dei più bei panorami che questa città possiede.

Questa spiegazione è d’obbligo alla luce degli ultimi lavori in itinere sulla balconata che guarda la parte sud della città. A ben guardare il cartellone di cantiere ci interroghiamo su questo approccio maldestro se pur “sicuramente disinteressato” di affrontare la questione. Infatti, le uniche differenze tra l’ascensore brutto di prima e quello brutto che stanno facendo, è che quest’ultimo potrebbe costare  molto di più e che grazie allo spostamento verso la parte più interessante del panorama peggiorerà decisamente il risultato.

Con grande semplicità ci domandiamo perché in fase preliminare non siano state analizzate le viste progettuali in modo da considerare soluzioni alternative e risolutive del problema sollevato da molta parte della cittadinanza rispetto all’ascensore precedente; perché non sia stata presa in considerazione la possibilità di collocare l’ascensore sul lato opposto alla scala riducendone così l’impatto o addirittura di interromperlo al piano sottostante completando l’ultima rampa con un semplice e banale tappeto mobile inclinato.

È importante puntualizzare che grazie a questa colpevole inerzia  il parcheggio, cosidetto di bellavista, rimane inutilizzato da anni. Chiediamo quindi che si trovi una soluzione a questa ennesima violenza nei confronti del centro storico della città e lo si faccia in fretta.>>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *