Foto1 Bellissima esperienza per i Notte Battente, proprio ad inizio stagione estiva, quella che li ha visti protagonisti di un’intera puntata della trasmissione televisiva “Tirullallero”. È tornata infatti su Video Calabria, canale 13 del digitale terrestre, la trasmissione che ha fatto la storia della musica popolare in Calabria.

Tirullallero nasce quando ancora Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea erano per lo più sconosciuti al grande pubblico, così come i gruppi che oggi spopolano nelle piazze calabresi e non solo, e la “tarantella” era una musica ghettizzata e rappresentava una cultura “nostrana” da “nascondere”.

Anche in questo caso Video Calabria ha precorso i tempi e alimentato questa tendenza, portando in tv questo genere e dandogli grande dignità e importanza. Tirullallero, negli anni, ha proposto un originale viaggio attraverso le diverse espressioni della musica popolare calabrese, per ricordare ai telespettatori la ricchezza dei valori di una terra le cui espressioni tradizionali non trovano adeguato spazio nei media nazionali. Gruppi musicali diversi, cori, bande popolari e cantastorie si sono raccontati attraverso la loro musica e i loro canti. La trasmissione gira la Calabria in lungo e in largo e realizza tutto in esterna per uno sforzo produttivo non indifferente.

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La formula narrativa del 2015 ha voluto coinvolgere non un conduttore televisivo ma un’icona della musica popolare calabrese, un racconto che diventa spontaneo e vero perché fatto da chi vive ogni giorno quest’arte ed il palcoscenico: Giovanna Scarfò. Lei è da sempre una delle protagoniste della rivalutazione della nostra musica e del movimento etno-popolare che ha portato l’esplosione di questo fenomeno anche a livello Nazionale e Internazionale. Lei è l’anima femminile dei Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, animatrice del progetto di danze popolari Farashà e insegnante di tamburi e danze del sud in tutta la Calabria. Giovanna rappresenta per la gente il volto femminile della musica etno-popolare e grazie ai suoi studi e alle sue ricerche riesce a raccontare gli artisti in modo originale e mai scontato.

I migliori personaggi che cantano la Calabria si raccontano, quindi, alla figura femminile dei Taranproject! Un incontro tra musicisti, un’atmosfera unica per presentare la loro arte e il nostro territorio…

E questa grande opportunità è stata riconosciuta anche al gruppo Notte Battente, che ha parlato di sé e della sua storia, della sua città, grazie anche al supporto della Pro Loco di Soveria Mannelli affiliata U.N.P.L.I.

Le riprese sono state effettuate negli angoli suggestivi di Soveria Mannelli, quali la “Turra Sirianni”, Palazzo Marasco, Via Maraschi e Piazza Bonini

Durante la trasmissione è stato presentato il gruppo, in particolare, alcuni pezzi inediti, nati da un lavoro di ricerca su testi tipici della tradizione locale, e che verranno inseriti nel primo lavoro discografico al quale il gruppo sta attualmente lavorando.

Notte Battente nasce nel 2013 dall’incontro di alcuni musicisti che, un pò per gioco, decidono di unirsi allo scopo di condividere una passione comune, quella per la musica tradizionale. La passione, la voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo, tutti calabresi, originari di Soveria Mannelli e Decollatura: Angela Bianco (voce e castagnette), Salvatore Velino (voce, chitarra acustica e armonica), Massimo Chiodo (voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (basso), Franco Spezzano (batteria), Gianfranco Bianco (tamburello, tamburi e percussioni), Debora Cimino (ballo) e Danilo Perrone (chitarra acustica). La segreteria organizzativa è gestita da Antonio Abbruzzese.

Fondato da soli due anni, il gruppo in poco tempo conquista un pubblico di affezionati che li segue in ogni località durante le esibizioni. Nel 2013 supera le selezioni per partecipare alla finale della manifestazione “Kaulonia Tarantella Future”, e nel 2014 partecipa a diverse manifestazioni quali il “Welcome Calabria” ed il “Music&Live” all’interno del circuito CalabriaSona.

Tra le numerosissime serate in giro per il territorio calabrese, fra sagre e feste patronali, il gruppo è ospite della settima edizione della Notte Piccante nel centro storico di Catanzaro. L’interesse del gruppo di valorizzare le tradizioni del territorio si evidenzia nella collaborazione con la Pro Loco della città di Soveria Mannelli, nell’organizzare la trasmissione “Si giri ccu mia ti sciali chi via” condotta dal vulcanico Paolo Marra, sempre su Video Calabria.

Quindi alla volta degli studi televisivi di La C con “La nostra domenica” di Luigi Grandinetti.

Lo scorso maggio il gruppo ha partecipato inoltre alla seconda edizione di “Le Castella Tarantella week”, un palco molto suggestivo che è ufficialmente entrato nel circuito dei grandi festival che CalabriaSona rappresenta.

Tutte esperienze queste che hanno contribuito ad alimentare la voglia di crescere, di migliorare e di emozionare, emozionandosi. Numerose sono state le piazze calabresi che hanno apprezzato lo spettacolo offerto dal gruppo all’insegna del puro divertimento. “Colori, voci e suoni della Calabria” sono le parole con cui ai Notte Battente piace dare inizio alle serate, esprimendo da subito ciò che la loro musica si propone come obiettivo, ovvero quello di farci assaporare la nostra Calabria, trascinando il pubblico in un ballo al chiarore di luna, per riscoprire le origini e le tradizioni della nostra terra, e facendo sì che, con le loro note, si possa vivere una vera e propria notte battente.

Il repertorio del gruppo, proposto in maniera semplice ma efficace, comprende cover di varie forme musicali caratteristiche del sud, come la pizzica salentina, le strofe della tarantella del mondo agropastorale calabro-lucano, i canti tradizionali, i canti di protesta politico-sociale, le cui radici rievocano i periodi legati al brigantaggio, ma non mancano riferimenti alla nuova musica popolare, con i testi di Mimmo Cavallaro ed Eugenio Bennato, e brani inediti.

Un ringraziamento particolare da tutti i componenti del gruppo va ai soci volontari della Pro Loco di Soveria Mannelli, per il supporto e la collaborazione, a Giovanna Scarfò, grande artista ma anche bellissima persona, alla redazione dell’emittente televisiva Video Calabria, e naturalmente a chi ha dato la possibilità al gruppo di farsi conoscere e di poter esprimere la propria realtà e quella della città di Soveria Mannelli, Giuseppe Marasco, produttore esecutivo dell’emittente che già 10 anni fa, insieme all’editore Gianfranco Riga ed al direttore di rete Salvatore Gaetano, hanno creduto e lanciato questo genere in TV.

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