violenzasulledonne-H121007192122--U1801500757450N6-440x319-051.jpLa Polizia individua i responsabili. 20 gg di prognosi per la vittima. La protagonista della tentata violenza sessuale consumatasi ieri a Barcellona Pozzo di Gotto ha 21 anni. E’ una delle donne accolte presso il centro SPRAR e beneficia del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Ha riportato ecchimosi, traumi ed ematomi su gambe, braccia, addome, lesioni alla mandibola ed un parziale distaccamento degli incisivi inferiori. 20 giorni di prognosi.

A ridurla così sarebbero stati due diciottenni, cittadini del Gambia, anch’essi ospiti dello SPRAR di Barcellona Pozzo di Gotto.

 Camara stampaI poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, appurato quanto accaduto, hanno ricostruito la vicenda, anche grazie alle dichiarazioni dei testimoni e di chiunque potesse dare un’identità ai responsabili del grave fatto accaduto. Il cerchio si è stretto attorno a JANKO Lamin e a CAMARA Bakary.

La vittima se li è ritrovati in stanza, ubriachi e con il chiaro intento di avere un rapporto sessuale. Ha detto no ripetutamente, ha provato a cacciarli via. I due l’hanno prima spinta sul letto, poi a terra. Le hanno strappato la maglietta, l’hanno riempita di calci e pugni. Poi fortunatamente l’allarme e i due si sono fermati.

Janko

Sono stati gli agenti del locale posto di Polizia Scientifica a trovare e a sequestrare gli indumenti e le lenzuola sporchi di sangue. Considerati i gravi indizi di colpevolezza, il pericolo di fuga e soprattutto quello di reiterazione del reato, sono stati entrambi sottoposti a fermo e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferiti presso le camere di sicurezza della Questura di Messina.

I reati contestati sono violenza sessuale e privata, lesioni personali.

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