Per quanto annunciato qualche giorno fa, vedi articolo “Guardavalle (Cz). Sabato 21 ottobre ore 18:00 presso la sede “Biblioteca dei Piccoli” presentazione dell’Associazione “Valle d’ a_Mare”, davanti ad un numeroso pubblico è stata presentata l’Associazione “Valle d’a_Mare”.
“Dare voce al territorio” è questo il leitmotiv che ha portato alla nascita dell’ Associazione “Valle d’A_mare”, presentata sabato pomeriggio nei locali del centro polifunzionale di piazza Dante. La nuova realtà associativa presieduta dall’ architetto Salvatore Taverniti si muoverà su due binari: da una parte si impegnerà nel campo della informazione/ formazione organizzando incontri e puntando i riflettori sulla necessità di promuovere nel tessuto sociale attività culturali, sportive e aggregative ma anche pratiche di sensibilizzazione multisettoriali, per favorire lo sviluppo personale e professionale dei giovani; dall’ altra si occuperà di sviluppare temi a servizio del marketing turistico.
Un progetto innovativo, ambizioso e di immediata applicazione, giovane e in pieno fermento, pronto a condividere il proprio amore per la cultura e le proprie competenze con la comunità e gli ospiti in vacanza nel nostro territorio.
La prima azione dell’ Associazione, come spiegato durante la presentazione dal presidente Taverniti, sarà la realizzazione di incontri programmatici, instaurare collaborazioni con le istituzioni e le associazioni locali, la ricerca di bandi regionali. E in generale, aggiunge il Presidente, di sollecitare “L’ abbandono di una politica del fare tanto per fare”.
Sulla stessa linea il vice presidente Pierluigi Galati che invita tutti a collaborare. Per chiudere il quadro, infine, ecco il consiglio direttivo composto da: Marta Andreacchio, Genny Pasquino, Davide Perronace, Antonella Tedesco, Domenico Ussia, Rosanna Perronace e Giuseppe Amato. E’ possibile consultare la pagina Facebook di “Valle d’ A_mare” e contattare l’Associazione sui social.
Buoni propositi tutti a vantaggio del territorio, iniziative sicuramente condivise, pertanto ci corre l’obbligo di augurare ai componenti l’Associazione “Buon Lavoro”.